La Corte Suprema sblocca il programma di Trump
La recente ordinanza della Corte Suprema degli Stati Uniti ha aperto la strada alla ripresa di diverse iniziative promosse dall’amministrazione Trump, limitando l’efficacia delle ingiunzioni giudiziarie a livello nazionale.

Il Senato Usa approva le operazioni militari contro l’Iran
Il 27 giugno, il Senato degli Stati Uniti ha respinto la risoluzione presentata dal senatore democratico Tim Kaine, che chiedeva l’immediata sospensione di ogni finanziamento o sostegno ad attività militari statunitensi legate all’Iran se non pre-autorizzate dal Parlamento.

Trump: meno F35 più missili e droni
Donald Trump ha proposto un aumento degli stipendi per i militari e maggiori investimenti in missili e droni ad alta tecnologia nel bilancio della Difesa per il 2026, pur prevedendo una riduzione del personale civile della Marina e l’acquisto di un numero inferiore di navi e caccia, secondo quanto emerge dai documenti di bilancio pubblicati mercoledì.

Trump: pronti a riattaccare l’Iran se ricomincia col nucleare
Il 27 giugno, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che non esiterebbe a ordinare nuovi bombardamenti sull’Iran qualora il Paese riprendesse l’arricchimento dell’uranio: «Certamente.

La vittoria di Trump in Corte Suprema
In una decisione storica del 27 giugno, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha posto un freno significativo al potere dei giudici di emettere ordinanze che blocchino le politiche del Presidente.

Nuovo accordo commerciale Usa-Cina
Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un ulteriore accordo nell’ambito dei negoziati commerciali in corso.

Casa Bianca: nessun uranio arricchito rimosso dai siti iraniani colpiti dagli Usa
Non vi è alcuna evidenza che l'uranio arricchito sia stato rimosso dai tre siti iraniani colpiti dagli attacchi degli Stati Uniti sabato.

Trump sta per mettere alla porta Jerome Powell
Il 25 giugno, il presidente Trump ha dichiarato di prendere in considerazione diversi nomi per la guida della Federal Reserve, esprimendo la propria insoddisfazione nei confronti di Jerome Powell.

Hegseth: non risulta uranio spostato dall’Iran prima dei raid
Pete Hegseth, ministro della Difesa degli Stati Uniti, ha dichiarato ieri in conferenza stampa di non avere informazioni da parte dell'intelligence americana che indichino uno spostamento dell’uranio da parte dell’Iran prima degli attacchi statunitensi: «Non mi è stata presentata alcuna prova che qualcosa sia stato rimosso o non si trovasse dove previsto», ha detto riferendosi al sito nucleare di Fordow, uno dei principali impianti iraniani per l’arricchimento dell’uranio.

Hegseth ribadisce: i Servizi confermano che Midnight Hammer è stata un successo
Alla conferenza stampa al Pentagono, il ministro della Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, ha valorizzato l’efficacia degli attacchi aerei americani sui siti nucleari iraniani, mostrando immagini della cosiddetta operazione “Midnight Hammer” condotta tra il 21 e il 22 giugno in Iran.

Trump: New York Times e Cnn licenzieranno i giornalisti per fake news
In un recente post pubblicato su Truth, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accusato il New York Times e la Cnn di aver «diffuso storie false riguardo ai siti nucleari iraniani».

Mutui e bitcoin nel programma di Trump
Il mercato immobiliare e quello delle criptovalute si intrecciano in una nuova iniziativa dell’amministrazione Trump che punta a fare degli Stati Uniti la capitale mondiale delle valute digitali.

Il capo dell’intelligence Usa conferma: il nucleare in Iran è finito
Tulsi Gabbard, capo dell’Intelligence degli Stati Uniti, ha dichiarato mercoledì che nuove informazioni dimostrano come gli attacchi aerei statunitensi abbiano significativamente compromesso la capacità dell’Iran di produrre armi nucleari, smentendo le notizie circolate nella giornata di ieri secondo cui gli attacchi avrebbero causato danni irrisori: «Le nuove informazioni confermano quanto il presidente degli Stati Uniti ha ripetuto più volte: le strutture nucleari iraniane sono state distrutte.

La Camera respinge la richiesta di impeachment contro Trump
Il 24 giugno la Camera statunitense ha respinto, a larga maggioranza, una risoluzione del deputato del Partito Democratico Al Green per mettere in stato d'accusa il presidente Trump in seguito agli attacchi militari su tre impianti nucleari iraniani.

Trump: altre fake news da Cnn e New York Times
Il Presidente statunitense Donald Trump ha accusato in un post sul suo social Truth il New York Times e Cnn di una stretta collaborazione atta a screditare «uno dei più grandi successi militari della storia».

Cnn: il nucleare iraniano è quasi intatto, la Casa Bianca smentisce
La Casa Bianca ha smentito un servizio della Cnn secondo cui una valutazione riservata dell’intelligence statunitense avrebbe concluso che i recenti attacchi contro le installazioni nucleari iraniane avrebbero provocato un ritardo di soli pochi mesi nel programma atomico di Teheran.

Trump: nessuna intenzione di abbattere il regime degli ayatollah
Donald Trump ha ribadito di non perseguire alcun cambio di regime in Iran, due giorni dopo aver ventilato questa possibilità sui social media: «Non è ciò che voglio.

La variante cinese NB.1.8.1 del Covid si diffonde ma non spaventa
La variante del Covid-19, NB.

Marco Rubio a Teheran: noi abbiamo finito ma voi evitate ritorsioni
Dopo gli attacchi aerei americani contro siti militari strategici in Iran avvenuti nel fine settimana, il presidente Trump ha ventilato la possibilità di un cambio di regime, benché lui e il suo governo abbiano ripetutamente affermato che abbattere la dittatura degli ayatollah non sia un obiettivo degli Stati Uniti.

JD Vance: non vogliamo un cambio di regime in Iran
Domenica 22 giugno, il vice presidente degli Stati Uniti, JD Vance, ha puntualizzato che gli Stati Uniti non sono in guerra con l’Iran, ma mirano unicamente a bloccarne il programma nucleare.

Il "giallo” dell’amministrazione Trump sul nucleare iraniano
Il 20 giugno, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha messo in discussione le valutazioni del suo direttore dell’intelligence nazionale, secondo cui l’Iran non avrebbe ancora deciso di sviluppare un’arma nucleare.

Il tribunale dà ragione a Trump sulla Guardia Nazionale
Una corte d’appello federale ha stabilito che Trump può continuare a esercitare il controllo sulla Guardia Nazionale della California, respingendo il ricorso presentato dal governatore Gavin Newsom che chiedeva di bloccare la decisione di porre le truppe sotto il comando federale.

Un milione di clandestini ha lasciato gli Usa da quando c’è Trump
Secondo un nuovo studio del Center for Immigration Studies (Cis), circa un milione di immigrati irregolari ha lasciato gli Stati Uniti a partire da gennaio 2025, quando Donald Trump è tornato alla Casa Bianca.

Nuova stretta contro i clandestini negli Stati Uniti
L’Agenzia federale per l’immigrazione (Ice) continuerà a effettuare controlli nei settori dell’agricoltura, alberghiero e della ristorazione, concentrando però le operazioni sulle imprese sospettate di avere legami con organizzazioni criminali.

Trump deciderà entro 2 settimane se intervenire in Iran
Video Reuters Giovedì 19 giugno l'addetto stampa della Casa Bianca Karoline Leavitt, ha confermato che il presidente Trump deciderà se gli Stati Uniti saranno coinvolti nel conflitto tra Israele e Iran nelle prossime due settimane.

Democratici americani "paralizzati” sull’Iran
Il 18 giugno i principali esponenti democratici del Senato hanno espresso preoccupazione per un intervento militare degli Stati Uniti contro l’Iran, sollecitando la Casa Bianca a fornire chiarimenti e a evitare, secondo loro, azioni unilaterali.

Trump smentisce le indiscrezioni su un attacco contro l’Iran
Il 19 giugno, il presidente Donald Trump ha smentito un articolo pubblicato il giorno precedente dal Wall Street Journal, secondo cui avrebbe approvato un piano d’attacco contro l’Iran, rinviando però l’ordine finale.

Hegseth: il Pentagono è pronto a eseguire qualsiasi ordine del Presidente
Video Reuters Il ministro della Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth ha dichiarato che «le forze armate americane sono pronto a eseguire qualsiasi decisione di Trump sull’Iran».

Pentagono: 700 militari contro i clandestini
Il 17 giugno il Pentagono ha annunciato il dispiegamento di circa 700 militari in Florida, Louisiana e Texas, con l’obiettivo di supportare le attività federali nell’immigrazione irregolare, in linea con le recenti direttive del presidente Trump volte ad ampliare il programma di espulsioni su larga scala.

Fbi indaga su interferenze cinesi nelle elezioni 2020
Il 16 giugno il direttore dell’Fbi, Kash Patel, ha annunciato la desecretazione di documenti riguardanti le presunte interferenze da parte del regime cinese nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2020.
