Crosetto: per la Russia la guerra non conta niente e i morti non hanno peso

Per la Russia la guerra in corso con l’Ucraina “non conta nulla” perché per Mosca i “morti e il tempo non hanno un peso” mentre per Kiev «stanno iniziando ad incidere». Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto durante un punto stampa tenuto all’ambasciata d’Italia a Parigi. Crosetto ha ricordato che gli attacchi russi «vengono condotti per il 93 per cento su obiettivi civili» ed «hanno messo in ginocchio l’Ucraina che in questo momento sia dal punto di vista del gas naturale sia dal punto di vista dell’elettricità sta affrontando l’inverno in condizioni ancora più drammatiche di quelle degli inverni scorsi». «Per questo motivo l’Europa deve e vuole accelerare questo piano per ridare una speranza il prima possibile al popolo ucraino», ha spiegato il ministro. In merito alla Coalizione dei volenterosi, Crosetto ha ricordato che «l’Italia partecipa fin dall’inizio». «Il tema è vedere quale sarà il quadro che avremo davanti», ha continuato. «A seconda del quadro che avremo davanti, i paesi europei contribuiranno sia alla ricostruzione dell’Ucraina, sia al fatto che l’Ucraina una volta firmato degli accordi di pace possa pensare di essere in pace per i prossimi decenni, non come è successo con tutti gli accordi di pace che sono stati firmati negli ultimi anni e che poi ci hanno condotto questa drammatica guerra».