Mentre l’economia interna in Cina cola a picco il regime punta sulla guerra
Il regime comunista cinese sta strategicamente riorientando la propria economia in chiave militarista. È quanto emerge dal quindicesimo piano quinquennale annunciato dal Partito comunista, che – secondo molti analisti – segna la volontà di preparare la Repubblica Popolare Cinese a un lungo scontro tecnologico e commerciale (e, evidentemente, anche militare) con gli Stati Uniti

Parata del cosiddetto "Esercito Popolare di Liberazione", termine con cui il Partito comunista cinese definisce le proprie forze armate
Photo: foto di archivio REUTERS/Maxim Shemetov.
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Il documento, approvato al termine del Quarto Plenum del Partito comunista cinese e valido per il periodo 2026-2030, pone al centro la costruzione di «un sistema industriale moderno», la «rafforzata autosufficienza tecnologica» e la «stabilizzazione della domanda interna». L’obiettivo dichiarato è consolidare le basi dell’economia reale e favorire «uno sviluppo di alta qualità», ma la priorità resta l’autonomia tecnologica a fini militari.
L’insistenza sul concetto di “sviluppo di alta qualità” non coincide però con obiettivi concreti di crescita. Dalla fine delle restrizioni del Covid-19, l’economia cinese procede a ritmo debole: secondo i dati ufficiali, nel terzo trimestre la crescita è stata del 4,8 per cento, in calo rispetto al 5,2 del trimestre precedente. E molti economisti considerano tuttavia queste cifre poco attendibili.
Il piano sarà completato e reso pubblico durante l’Assemblea nazionale del popolo, prevista per marzo 2026.
Inoltre, la riduzione dei consumi, dovuta al declino della classe media dopo la pandemia, indebolisce la domanda, ma il regime continua a puntare sulla produzione industriale e militare, trascurando la fragilità del mercato interno. Il settore navale cinese, ad esempio, ha una capacità centuplicata rispetto a quello statunitense, e l’apparato militare-industriale dispone di risorse più che doppie di quelle americane, distorcendo le normali dinamiche dello sviluppo economico.
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