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Minacce social alla Santanché

Foto: Pixabay.
Ancora minacce social nei confronti della ministra del Turismo, Daniela Santanchè a cui ieri è stato notificato un atto di un procedimento penale in cui risulta parte offesa. La Digos è al lavoro per identificare un utente che, dietro falso nome, ha scritto su Facebook: «Nessuno spara alla Santanché? Non si dimette? L’unico modo per farla dimettere è prendere un fucile e sparare». Parole che hanno scatenato la solidarietà di membri di governo e del centrodestra. «Solidarietà e vicinanza alla senatrice e amica Daniela Santanchè per le minacce di morte ricevute sui social. Le intimidazioni, gravi e inaccettabili, anche on line non vanno mai sottovalutate e sono da condannare sempre con estrema fermezza» ha commentato il presidente del Senato, Ignazio La Russa. «Esprimo piena solidarietà alla collega Daniela Santanchè per le gravi minacce ricevute sui social. È intollerabile che l’odio venga usato come arma da chi si nasconde dietro uno schermo» ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci. «Un grazie alla Digos per l’intervento immediato. A Daniela va il mio incoraggiamento: non sono queste “vigliaccate” a fermarci» ha concluso. «Esprimo la mia piena vicinanza al ministro Daniela Santanchè per le gravi minacce ricevute sui social network. Ancora una volta il web è teatro di episodi inaccettabili di violenza che vanno condannati senza esitazione. In un Paese civile e democratico non possono esistere “zone franche”: le minacce di morte online costituiscono reato e devono essere perseguite e contrastate con ogni mezzo a disposizione delle autorità» le parole della ministra per le Riforme istituzionali Elisabetta Casellati. Vicinanza è stata espressa dai deputati di Fratelli d’Italia attraverso il capogruppo alla Camera, Galeazzo Bignami: «Desidero esprimere solidarietà a Daniela Santanchè vittima dell’ennesimo leone da tastiera, che dietro l’anonimato ha dato sfogo a un intollerabile odio social. Bene l’immediato intervento della Digos e mi auguro che il responsabile sia prontamente individuato e punito. Episodi come questi vanno combattuti con fermezza. Sono certo che Daniela Santanchè continuerà a svolgere il suo importante ruolo con lo stesso impegno e professionalità che ha messo finora, e che ha consentito al turismo italiano di cogliere importanti risultati e successi».
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