In un messaggio pubblicato su X, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha denunciato «un attacco russo contro un ospedale pediatrico nella città di Kherson, avvenuto nella mattinata di oggi. L’esercito russo sapeva esattamente dove stava colpendo, e avrebbe preso di mira in modo deliberato i bambini, il personale medico e le strutture vitali della comunità. L’ospedale ha riportato gravi danni e, purtroppo diverse persone sono rimaste ferite, tra cui membri del personale sanitario e alcuni bambini ricoverati».
Il presidente ha poi evidenziato che «il bambino più piccolo ferito ha otto anni, così come sono rimasti feriti sua madre e suo fratello. Al momento dell’attacco si trovavano all’interno della struttura circa un centinaio di persone. La Russia agisce senza alcuna vergogna, trattando anche gli ospedali come obiettivi militari. La Russia è ora la più grande organizzazione terroristica al mondo, che non solo sta prolungando la sua guerra terroristica, ma cerca di sabotare ogni possibilità di pace e ogni sforzo diplomatico».
Zelenskyy ha ringraziato gli Stati Uniti per le «recenti sanzioni contro le compagnie petrolifere russe, definendole una mossa giusta per limitare le risorse di Mosca. Ha infine sottolineato che nulla convince la Russia se non la pressione e la forza, ribadendo la necessità di continuare con misure economiche e militari mirate per fermare l’aggressione».
