In un comunicato diffuso dal Comando Operativo delle Forze Armate Polacche è stato riferito che: «caccia MiG-29 dell’Aeronautica militare polacca hanno intercettato un aereo russo II-20 impegnato in una missione di ricognizione nello spazio aereo internazionale, nei pressi dei confini della Polonia. Secondo quanto riportato, l’aereo russo volava senza un piano di volo depositato e con il transponder disattivato, in violazione delle norme di sicurezza per il traffico aereo internazionale. Tuttavia, le autorità polacche hanno confermato che il velivolo non ha violato lo spazio aereo nazionale. L’intercettazione rientra nelle regolari operazioni di sorveglianza della Nato sul fianco orientale dell’Alleanza, nell’ambito della missione Air Policing sul Baltico, rafforzata dopo l’invasione russa dell’Ucraina. L’episodio, segnalato dal politico ucraino ed ex consigliere del ministro degli Interni Anton Gerashchenko, evidenzia il clima di crescente tensione nello spazio aereo europeo, con frequenti attività di ricognizione e pattugliamento da parte di velivoli russi nelle vicinanze dei Paesi membri della Nato».




