Migliaia di manifestanti pro e anti-governativi si sono radunati mercoledì 5 novembre davanti al parlamento serbo, nel contesto delle proteste legate al crollo della stazione ferroviaria di Novi Sad del 2024, in cui morirono 16 persone.
I manifestanti anti-governativi hanno espresso solidarietà a Dijana Hrka, madre di una delle vittime, che ha avviato uno sciopero della fame chiedendo giustizia e nuove elezioni. Nello stesso luogo, i sostenitori del governo hanno sventolato bandiere serbe, mentre la polizia antisommossa ha presidiato l’area per evitare scontri.
Le proteste seguono le manifestazioni di massa svoltesi a Novi Sad il 1º novembre, in occasione del primo anniversario del crollo, che ha alimentato un ampio movimento di contestazione contro il governo del presidente Aleksandar Vučić.
Video: Reuters



