La Coalizione dei Volenterosi parla con Zelensky a Parigi

di Redazione ETI
4 Settembre 2025 16:24 Aggiornato: 4 Settembre 2025 16:24

I capi di Stato e di governo europei sono a colloquio a Parigi con Volodymyr Zelensky sulla forma delle “garanzie di sicurezza” da fornire a Kiev nel caso si raggiungesse un cessate il fuoco con la Russia.

L’incontro dei membri della cosiddetta Coalizione dei Volenterosi vedrà la partecipazione anche di Turchia, Australia e Canada. Emmanuel Macron, accanto a Zelensky a Parigi il 3 settembre, ha dichiarato che i capi della coalizione approveranno i piani per le garanzie di sicurezza elaborati dai militari. «Noi europei siamo pronti a fornire garanzie di sicurezza all’Ucraina. Questo ci permette di dire con fermezza che siamo preparati a una pace solida per l’Ucraina e per gli europei, ma ora la questione è verificare la sincerità della Russia» ha dichiarato Macron. Il Segretario generale della Nato Mark Rutte, in conferenza stampa il 3 settembre, ha detto di attendersi chiarezza a breve «anche da parte americana». La Coalizione ha poi indicato di volere una chiara partecipazione alle garanziae di sicurezza anche dagli Stati Uniti.

Rispetto alla pretesa russa di avere voce in capitolo sulle garanzie, in un’intervista all’emittente tedesca Zdf,  il primo ministro tedesco Merz ha detto: «Si potrebbe porre fine alla guerra domani se l’Ucraina si arrendesse e perdesse la sua indipendenza […] E dopodomani il Paese successivo sarebbe a rischio. E il giorno dopo ancora, saremmo noi. Questo è inaccettabile».

Intanto i combattimenti continuano a infuriare lungo una linea di fronte di mille chilometri. Zelensky ha detto che la Russia ha lanciato 500 droni sull’Ucraina il 3 settembre, colpendo principalmente infrastrutture civili, come sempre. Putin, parlando a Pechino al termine di una visita di quattro giorni in Cina, ha sibillinamente dichiarato che la pace è possibile «se prevale il buon senso». Cosa significhi questo in concreto, difficile dirlo.

 


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