Israele mette in allarme i Servizi di tutto il mondo
I terroristi di Bondi Beach addestrati in campi jihadisti nelle Filippine
I due indiziati dell'attentato sarebbero membri dell'Isis e non emissari del regime iraniano

Polizia australiana dopo l'attentato a Bondi Beach. Foto: REUTERS/Flavio Brancaleone.
Dopo il brutale attentato terroristico alla Bondi Beach a Sydney, che ha causato la morte di 15 persone, sono emersi nuovi dettagli sui due soggetti di origine pakistana autori della strage. La rete australiana Abc ha infatti riportato che i funzionari dell’immigrazione delle Filippine hanno confermato il viaggio di Sajid Akram e di suo figlio Navid nel Paese asiatico il mese scorso. Secondo le autorità filippine, i due avrebbero partecipato a vari «addestramenti militari» durante il soggiorno. Inoltre, Navid avrebbe intrattenuto rapporti con elementi strettamente legati all’Isis in Australia, tra cui lo jihadista Wissam Haddad e Youssef Obeinat, un reclutatore di giovani elementi per l’organizzazione terroristica, già condannato in passato per attività appunto connesse al terrorismo.
Sebbene alcuni analisti israeliani avessero inizialmente ipotizzato un possibile collegamento iraniano all’attentato, nel veicolo utilizzato dai terroristi per raggiungere la spiaggia sono state rinvenute diverse bandiere dell’Isis.
Nell’apparato di sicurezza israeliano cresce quindi il timore che l’episodio possa diventare fonte di ispirazione per ulteriori attentati contro istituzioni ebraiche e israeliane, e che altre organizzazioni terroristiche tentino di replicare azioni simili. Per questo motivo, Israele sta trasmettendo specifici allarmi a numerose agenzie di intelligence in tutto il mondo, in un contesto ormai segnato da un crescente numero di minacce nei confronti di ebrei e cittadini israeliani. Queste minacce vengono attribuite principalmente da Israele all’Iran, che cerca vendetta per la recente guerra dei 12 giorni; a Hezbollah, spinto dal desiderio di rivalsa per l’eliminazione del suo capo di stato maggiore, Haytham Tabatabai e a Hamas e alla Jihad Islamica Palestinese, entrambi impegnati nella creazione di infrastrutture terroristiche all’estero.
Articoli attuali dell'autore
18 dicembre 2025
Il doppio volto delle comunità islamiche in Australia
16 dicembre 2025
Confermata la matrice jihadista dei terroristi di Bondi Beach
16 dicembre 2025
L’Isis fa tanto rumore ma è sempre più debole
15 dicembre 2025
Il terrorista di Palmyra identificato come ex volontario siriano











