Zelensky pronto ad alcune concessioni territoriali
Zelensky: raggiunto l’accordo economico con gli Usa
Volodymyr Zelensky ha annunciato mercoledì di aver raggiunto un accordo con Washington sul piano economico per la ricostruzione postbellica dell'Ucraina
Zelensky in conferenza stampa con il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store a Kiev, 25 agosto 2025.
Photo: foto REUTERS/Valentyn Ogirenko.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato mercoledì di aver raggiunto un accordo con Washington sul piano economico per la ricostruzione postbellica dell’Ucraina. Zelensky ha dichiarato inoltre che sarà presentata a breve una versione aggiornata del piano di pace che dovrebbe porre maggiore enfasi su alcune concessioni territoriali.
Il piano, passato da 28 a 20 punti, è la versione rivista da Kiev della proposta di Trump che prevede la cessione di Crimea, Luhansk e Donetsk alla Russia, il congelamento delle linee a Kherson e Zaporizhzhia, la rinuncia all’ingresso di Kiev alla Nato, un limite di 600 mila uomini per l’esercito ucraino e il ritorno della Russia al G8. Ai colloqui tenuti in Florida erano presenti, oltre al presidente ucraino, l’inviato speciale Jared Kushner, il ministro del Tesoro Scott Bessent e Larry Fink, capo del potente fondo di investimento BlackRock.
Per quanto riguarda invece l’accordo economico discusso mercoledì, gli Stati Uniti hanno proposto un fondo di investimento sulle terre rare, sul petrolio e sul gas di Kiev. In pratica, metà dei profitti di questi investimenti andranno a Washington, mentre l’altra metà verrà utilizzata per la ricostruzione dell’Ucraina. «Tutti i punti del piano economico sono stati esposti molto chiaramente e siamo completamente allineati con la parte americana», ha detto il presidente ucraino. «Ma per una ricostruzione e una crescita economica concreta dell’Ucraina dopo guerra, la sicurezza deve venire prima di tutto».
Nel frattempo Putin ha giudicato positivi i colloqui tenuti a Mosca di recente, ma ha sottolineato che permangono diversi ostacoli per poter arrivare a un accordo, in particolare per quanto riguarda le regioni che la Russia considera parte integrante del proprio territorio.
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