Fregolent: il Governo non ha alcun progetto per l’Ilva

Il ministro Urso «ha dimostrato che il Governo non ha alcun progetto per l’Ilva. Solo slogan, numeri inventati e la solita propaganda che già negli anni scorsi raccontava la favola dell’acciaieria “più green d’Europa”. Una narrazione che si scontra, ancora una volta, con la realtà». Lo dichiarano le senatrici di Italia viva, Silvia Fregolent e Annamaria Furlan, dopo l’audizione del ministro delle Imprese e del made in Italy sul decreto ex Ilva. «Siamo al sesto decreto mignon: spiccioli, non risorse – aggiungono le parlamentari -. Nessuna visione industriale, nessuna politica per l’acciaio degna di un Paese serio. Intanto i bandi vanno deserti, gli investitori vengono allontanati e Taranto, Genova e Novi Ligure continuano a pagare l’incertezza. Se davvero, come ripete il ministro, tutti i problemi si riducono al rigassificatore, allora il governo si assuma la responsabilità di farlo, come fece Draghi a Piombino. Ma il problema vero, invece, è che non esiste alcuna strategia. Ilva è ferma e loro aspettano. Ma non si può aspettare, non possono i lavoratori in sciopero, non possono gli Enti locali che hanno manifestato tutta la loro preoccupazione, non può un territorio che vive da anni nell’emergenza. E per di più il governo porta in Parlamento un decreto che vale solo fino a febbraio: l’ennesimo cerotto su una ferita aperta».