Sybiha: orribili atrocità commesse dai russi in Mali

Il ministro degli Affari Esteri dell’Ucraina Andrii Sybiha ha scritto su X: «che resoconto assolutamente orribile delle atrocità commesse dai russi in Mali. Stupri, torture, saccheggi, esecuzioni extragiudiziali e violenza disumana contro la gente comune. Tutte le orribili atrocità che i russi stanno commettendo in Ucraina, le stanno commettendo anche in Mali e in altri stati africani. L’etichetta può essere diversa – Wagner, Africa Corps o semplicemente “Esercito russo”, ma la sostanza è la stessa. La Russia diffonde violenza, caos, destabilizzazione, saccheggi e brutalità ovunque metta piede. Sulla scia di queste rivelazioni, l’Ucraina esorta la comunità internazionale a reagire con la massima fermezza. Queste bestie non agiscono di propria iniziativa. Fanno ufficialmente parte del ministero della Difesa russo. Sia questi criminali che lo Stato russo in quanto tale devono essere ritenuti responsabili. Chiediamo un’azione legale internazionale, inclusi mandati di arresto e sanzioni. Insistiamo inoltre sulla necessità di missioni internazionali di accertamento dei fatti e di un’indagine indipendente, possibilmente sotto l’egida delle Nazioni Unite, per stabilire i fatti e la reale portata delle atrocità, che potrebbero essere di gran lunga maggiori. Infine, ma non meno importante, mettiamo in guardia tutti i Governi africani da qualsiasi cooperazione con i russi. La Russia moderna non ha nulla a che fare con l’eredità dell’Unione Sovietica in Africa: non porta liberazione, ma illegalità, atrocità e saccheggi. Non compromettete la vostra sicurezza. Chiediamo inoltre un maggiore sostegno internazionale per quegli Stati africani che affrontano rischi inaccettabili per la sicurezza a causa della presenza militare russa nelle loro regioni».