La valle del fiume Hudson, nello Stato di New York, è una delle aree più pittoresche d’America, con panorami suggestivi di colline, montagne, dirupi e specchi d’acqua. Nel XIX secolo, la sua bellezza naturale ha ispirato un movimento artistico noto come Hudson River School e i suoi esponenti dipingevano quei paesaggi, creando le prime opere rappresentative di questo genere nella storia dell’arte americana.
Il britannico Thomas Cole (1801-1848), considerato il capostipite della scuola, ispirò gli artisti suoi contemporanei e le generazioni successive a immortalare con il pennello quell’ineguagliabile paesaggio americano. Si adoperò perché questo genere pittorico si elevasse introducendo negli scenari soggetti biblici, storici, letterari e simbolici.

Il primo viaggio di Cole nei monti Catskill, catena montuosa degli Appalachi nello stato di New York, fu un punto di svolta fondamentale per l’arte americana, e avvenne nell’estate del 1825, quest’anno quindi ricorre il bicentenario di quell’evento. I dipinti che Cole realizzò tra quelle montagne diedero il via alla sua carriera e al movimento artistico della Hudson River School. In seguito alla morte prematura del pittore, la direzione della scuola fu assunta dall’amico pittore statunitense Asher Brown Durand.
PORTARE LA FIACCOLA

Durand (1796-1886) era un eccellente incisore e ritrattista, prima che Cole lo incoraggiasse a dedicarsi alla pittura di paesaggi, scelta del resto maturata dopo una spedizione di studio tra quelle montagne, da cui rimase profondamente colpito. Il capolavoro di Durand, e una delle opere d’arte per eccellenza della Hudson River School, è l’olio su tela Kindred Spirits del 1849: è il compendio dei principi del movimento artistico, ed è anche un omaggio al compianto Cole e al loro comune amico William Cullen Bryant (1794-1878), acclamato poeta naturalista ed editore di giornali.
I tre uomini, oltre ad aver collaborato e pubblicato insieme progetti artistici e letterari, avevano fatto anche dei viaggi lungo la costa orientale americana, attraversando i vasti paesaggi naturali, tra cui le Catskills. L’amicizia tra Durand e Bryant continuò anche dopo la morte di Cole, e nel 1850 Durand dipinse una tela ispirata alla poesia più famosa di Bryant, che aveva lanciato la sua carriera letteraria, intitolata Thanatopsis (dal greco: considerazione della morte).

KINDRED SPIRITS
Durand dipinse Kindred Spirits su commissione dell’importante collezionista e mercante d’arte newyorkese Jonathan Sturges il quale gli chiese che Cole e Bryant potessero essere visti come due “spiriti affini”, richiamando gli ultimi versi dell’ode Solitudine del poeta inglese John Keats.
Solitudine, se vivere devo con te,
sia almeno lontano dal mucchio confuso
delle case buie; con me vieni in alto,
dove la natura si svela, e la valle,
il fiorito pendio, la piena cristallina
del fiume appaiono in miniatura;
veglia con me, dove i rami fanno dimore,
e il cervo veloce, balzando, fuga
dal calice del fiore l’ape selvaggia.
Qui sarei felice anche con te. Ma la dolce
conversazione d’una mente innocente, quando le parole
sono immagini di pensieri squisiti, è il piacere
dell’animo mio. E’ quasi come un dio l’uomo
quando con uno spirito affine abita in te.

E in effetti in quest’opera Durand mostra tutta la sua abilità, sia nel riprodurre il paesaggio che nel ritrarre i due amici. Cole e Bryant stanno in piedi su uno sperone roccioso incorniciato da uno scenario mozzafiato: Cole, sulla destra, tiene in mano una cartella e un flauto dolce, un riferimento alla passione comune per la musica dei due artisti. Il grande pubblico del tempo avrebbe sicuramente riconosciuto le due figure, essendo tra i personaggi artistici più noti dell’epoca, ma Durand incise ugualmente i nomi di Cole e Bryant su uno dei tronchi d’albero a sinistra, come a volerli immortalare.
ISPIRATO ALLO STILE DI COLE

In Kindred Spirits vi si ritrovano Kaaterskill Clove – una delle gole dei monti Catskill – luogo di nascita della Hudson River School, e le Kaaterskill Falls, la cascata più alta dello Stato di New York, molto frequentata dal pubblico e amata dagli artisti. L’integrazione nel medesimo scenario dei due ambienti non è esatto dal punto di vista geografico, e non rientrava nello stile di Durand concedersi delle libertà nei dipinti naturalistici, infatti si era sempre espresso a favore di un realismo molto minuzioso. Ma probabilmente qui l’artista ha voluto rappresentare la maestosa idealizzazione dei paesaggi di Cole.
Inoltre, posizionando le figure in modo simile, inserendo un ruscello che attraversa le rocce e riproducendo i dirupi quasi allo stesso modo, Durand fa un chiaro riferimento al dipinto di Cole Cacciata dal giardino dell’Eden.

Prima di Kindred Spirits, i paesaggi di Durand erano orizzontali e panoramici. Tuttavia, in questo dipinto, l’artista ricorre a una composizione circolare, elaborando tronchi d’albero, rami (conosciuti anche come boughs, termine usato nella poesia di Keats) e altri elementi ambientali per creare questa composizione su una tela verticale. L’albero abbattuto, visibile in primo piano, era un simbolo utilizzato da Cole e in quest’opera forse fa riferimento alla vita spezzata del sodale. Inoltre, la presentazione di Bryant che tiene in mano il cappello può essere interpretata come un omaggio del poeta all’amico defunto; infine, l’aquila in volo visibile sullo sfondo potrebbe simboleggiare lo spirito di Cole che lascia il suo corpo.
Sturges regalò Kindred Spirits a Bryant in segno di apprezzamento per l’elogio da lui pronunciato in memoria di Cole alla cerimonia commemorativa svolta presso la New York Drawing Association – che in seguito fu chiamata National Academy of Design. L’istituzione era stata cofondata da un gruppo di artisti del quale facevano parte Cole e Durand. All’inizio del 1904 la figlia di Bryant, Julia, donò il dipinto alla New York Public Library e l’opera rimase nella collezione della NYPL per oltre cento anni.
Nel 2005, per finanziare una dotazione permanente, la NYPL ha annunciato la messa in vendita del dipinto, decisione accolta da un’accesa polemica. I critici consideravano il dipinto un patrimonio che il pubblico doveva poter ammirare, in quanto espressione della storia culturale dello Stato, e che dovesse quindi rimanere a New York. Ma l’iniziativa è andata avanti e nel maggio dello stesso anno il dipinto è stato venduto da Sotheby’s con un’asta a busta chiusa. Fu acquistato dall’ereditiera di Walmart Alice Walton per circa 35 milioni di dollari, battendo il record del tempo del prezzo d’asta per un dipinto americano.
Kindred Spirits lasciò New York per Bentonville, in Arkansas, una città immersa nella splendida regione delle Ozark Mountains e città natale di Walmart, comunque la destinazione finale non fu la residenza privata di Walton, ma un museo. Il gesto può essere considerato un “dono” di Walton alla comunità e al pubblico in generale: un museo di livello mondiale progettato dallo stimato architetto Moshe Safdie, con ingresso gratuito e una collezione completa di arte coloniale e contemporanea.
Il Crystal Bridges Museum of American Art è stato inaugurato nel 2011 con Kindred Spirits come opera centrale della manifestazione. Il museo è un luogo speciale per vedere e contemplare il senso divino presente nella natura: di questa connessione non esiste nell’arte testimonianza migliore se non il capolavoro assoluto di Asher Brown Durand della Scuola del fiume Hudson.