Il papa in Libano in visita ufficiale fino a martedì
Papa Leone è da oggi, domenica 30 novembre, in Libano, dove lancerà un appello per la pace nella nazione martoriata da oltre quarant'anni di guerra
Papa Leone XIV, foto Reuters
Papa Leone è da oggi, domenica 30 novembre, in Libano, dove lancerà un appello per la pace nella nazione martoriata da oltre quarant’anni di guerra. Attualmente, l’esercito israeliano sta continuando a colpire l’esercito dell’organizzazione terroristica Hezbollah, che di fatto usurpa il potere legittimo dello Stato libanese.
Si tratta della seconda e ultima tappa del primo viaggio all’estero compiuto da Prevost da quando è stato eletto capo della Chiesa cattolica. Il papa resterà in Libano fino a martedì, e visiterà cinque località prima di rientrare a Roma, senza recarsi nel sud del Paese, dove imperversa la guerra tra Hezbollah e Israele.
Il primo papa statunitense arriva a Beirut da Ankara, dove ha trascorso quattro giorni di visita ufficiale, durante i quali ha ammonito che «il futuro dell’umanità è in pericolo» a causa dell’elevato numero di conflitti in corso, e ha condannato con fermezza ogni forma di violenza perpetrata in nome della religione.
Il primo papa statunitense arriva a Beirut da Ankara, dove ha trascorso quattro giorni di visita ufficiale, durante i quali ha ammonito che «il futuro dell’umanità è in pericolo» a causa dell’elevato numero di conflitti in corso, e ha condannato con fermezza ogni forma di violenza perpetrata in nome della religione.
L’arrivo all’aeroporto internazionale Hariri di Beirut è previsto alle 15.45 locali. Subito dopo il pontefice incontrerà il presidente e il primo ministro e terrà un discorso alle massime cariche dello Stato. Il Libano ospita la più consistente comunità cristiana del Medio Oriente, e deve far fronte anche alla presenza di circa un milione di profughi siriani e palestinesi, oltre che a una crisi economica cronica e al pericolo di una nuova escalation militare nei prossimi mesi.
Sabato 29, il pontefice ha visitato la celebre Moschea Blu di Istanbul, nella sua prima visita in veste di papa in un luogo di culto musulmano. In segno di rispetto si è tolto le scarpe, ma, con sorpresa dei funzionari vaticani, ha rinunciato alla preghiera prevista all’interno della moschea.
Tra gli appuntamenti in programma figura una preghiera al porto di Beirut, luogo dell’esplosione chimica del 2020 che ha causato duecento vittime e danni per miliardi di dollari. Il Papa celebrerà poi una messa all’aperto sul lungomare della capitale e visiterà un ospedale psichiatrico.
