Completate le opere esterne dello stadio del Ghiaccio di Cortina

Allo Stadio del Ghiaccio di Cortina – casa del curling e del wheelchair curling, nonché teatro della Cerimonia di Chiusura delle Paralimpiadi – sono state completate tutte le opere esterne. Si entra così nella fase finale del cantiere, seguito passo dopo passo da Simico in stretto coordinamento con il Mit. All’interno, la maggior parte degli interventi è ormai conclusa: gli impianti sono in fase di collaudo e il nuovo Bms – Building management system – sta entrando in esercizio per garantire controllo continuo, efficienza e sicurezza su climatizzazione, illuminazione, antincendio e sistemi meccanici. È la tecnologia che rende “intelligente” l’edificio e che assicurerà prestazioni impeccabili anche nei giorni di picco delle competizioni.

Restano gli ultimi ritocchi prima dei sopralluoghi finali: entro fine mese saranno installati i portoni in legno, ultimo segno distintivo di un’opera che unisce tradizione ampezzana e design contemporaneo, pronti a spalancarsi per accogliere atleti, delegazioni e tifosi da tutto il mondo. Sono in rifinitura anche le docce, completamente accessibili e conformi alle normative internazionali, in linea con l’impegno per un’Olimpiade e una Paralimpiade senza barriere. Con i fasti del 1956 alle spalle e la campionessa olimpica Stefania Constantini pronta a tornare sul ghiaccio di casa, Simico si prepara a consegnare un impianto affidabile, moderno e pienamente coerente con la responsabilità olimpica. Una struttura pronta a sostenere carichi, flussi e standard internazionali, frutto di un lavoro coordinato e costante, dove ospitare la grande emozione dei Giochi.