Anton Gerashchenko, ex vice ministro degli Interni ucraino e consigliere ufficiale, ha scritto su X: «Serhiy Kuznietsov, cittadino ucraino accusato di aver partecipato agli attentati ai gasdotti nord Stream e attualmente detenuto in Italia in attesa della decisione definitiva sull’estradizione in Germania, ha proclamato lo sciopero della fame. Il suo avvocato, Nicola Canestrini, ha rilasciato una dichiarazione in merito. Ha precisato che lo sciopero è iniziato il 31 ottobre. Chiede che siano rispettati i suoi diritti fondamentali, tra cui quello a un’alimentazione adeguata, a un ambiente sano, a una detenzione dignitosa e a un trattamento paritario con gli altri detenuti per quanto riguarda le visite familiari e l’accesso alle informazioni».
