Il direttore generale della Bbc e l’Ad di Bbc News si sono dimessi il 9 novembre, dopo che la blasonata emittente pubblica britannica è stata accusata di aver volutamente travisato il discorso pronunciato dal presidente Donald Trump il 6 gennaio 2021, realizzando un montaggio manipolatorio e ingannevole.
La Bbc è accusata di aver manipolato il discorso che Trump ha pronunciato il 6 gennaio 2021 (il giorno in cui diverse decine di persone sono state fatte entrare all’interno del Campidoglio, il palazzo del Parlamento federare statunitense) durante la trasmissione “Panorama” andata in onda il 28 ottobre 2024.
La puntata, trasmessa a una settimana dalle ultime elezioni presidenziali americane, mostrava due parti distinte del discorso unite in sequenza, con l’effetto di far apparire che il presidente avesse detto: «Andremo a marciare verso il Campidoglio e io sarò con voi… e combatteremo, combatteremo duramente, perché se non combattete duramente non avrete più un Paese». Ma, nella registrazione originale, la prima frase, «Andremo a marciare verso il Campidoglio e io sarò con voi», si trovava a quindici minuti dall’inizio del discorso, mentre la seconda, «Combattiamo duramente» — arrivava quasi un’ora più tardi.
Il presidente degli Stati Uniti ha così commentato le dimissioni con un messaggio su Truth nel pomeriggio del 9 novembre: «I dirigenti al vertice della Bbc, compreso Tim Davie, il capo, se ne stanno andando o sono stati licenziati perché sono stati beccati a manipolare il mio ottimo (perfetto!) discorso del 6 gennaio». E poi: «Grazie al Telegraph per aver smascherato questi giornalisti corrotti. Si tratta di persone profondamente disoneste, che hanno cercato di falsare il peso di un’elezione presidenziale. E, oltre tutto, provengono da un Paese straniero che molti considerano il nostro principale alleato».
