Il portavoce delle Saraya al-Quds, il braccio armato della Jihad Islamica Palestinese, Abu Hamza, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui ha riaffermato il ruolo del gruppo nella Battaglia del Diluvio di al-Aqsa e il suo impegno a proseguire la lotta contro Israele. In un messaggio diffuso attraverso i canali ufficiali e riportato da Arabi21News, Abu Hamza ha ricordato che le Saraya al-Quds «sono state parte integrante della Battaglia del Diluvio di al-Aqsa fin dalla prima ora», sottolineando che i combattenti del movimento «hanno eliminato chiunque abbia osato affrontare la nostra élite valorosa, che ha dimostrato un’elevata prontezza e capacità di azione nelle rapide incursioni».
Il portavoce ha inoltre annunciato che l’organizzazione terroristica aderirà pienamente all’accordo di cessate il fuoco in vigore, ma vigilerà attentamente sul comportamento del nemico per assicurarsi che anche Israele rispetti gli impegni presi. Abu Hamza ha poi ribadito che i rapporti tra le Saraya al-Quds e le Brigate al-Qassam, braccio militare di Hamas, «non sono mai stati interrotti», e che la cooperazione tra le varie fazioni della resistenza palestinese resta solida e strategica.
«Rimarremo un obiettivo legittimo per combattere il nemico sul nostro territorio, anche se ogni battaglia dovesse durare anni. Non deporremo le armi e continueremo a difendere il nostro popolo», ha dichiarato Abu Hamza, confermando la volontà dell’organizzazione di mantenere la propria presenza armata nella Striscia di Gaza.
Infine, il portavoce ha reso noto il martirio di centinaia di combattenti, quadri e comandanti delle Saraya al-Quds, caduti «dopo aver combattuto con coraggio e dedizione sul campo di battaglia».