I dati degli utenti saranno custoditi da aziende americane
Accordo raggiunto tra TikTok e amministrazione Trump
TikTok ha raggiunto un accordo con un gruppo di investitori statunitensi che avranno il compito di supervisionare la protezione dei dati e la gestione dei contenuti della piattaforma

Photo: Ruvic/Illustrazione/Foto d'archivio/Reuters.
TikTok ha raggiunto un accordo con un gruppo di investitori statunitensi che avranno il compito di supervisionare la protezione dei dati e la gestione dei contenuti della piattaforma. L’intesa arriva dopo anni di negoziati tra l’azienda e Washington, alimentati dalle preoccupazioni per la sicurezza nazionale americana, visto che TikTok è sempre stato direttamente controllato dal regime cinese.
Secondo quanto riportato da Associated Press, il social cinese continuerà a essere disponibile sul mercato americano a condizione che vengano garantite la sicurezza dell’algoritmo, un’efficace moderazione dei contenuti e l’integrità del software. L’accordo dovrebbe entrare in vigore il 22 gennaio 2026.
Secondo quanto riportato da Associated Press, il social cinese continuerà a essere disponibile sul mercato americano a condizione che vengano garantite la sicurezza dell’algoritmo, un’efficace moderazione dei contenuti e l’integrità del software. L’accordo dovrebbe entrare in vigore il 22 gennaio 2026.
ByteDance, la società controllante di TikTok, manterrà la proprietà intellettuale dell’algoritmo (il motore che determina quali video vengono mostrati agli utenti) ma lo concederà in licenza alle autorità statunitensi, ricevendo in cambio una quota dei ricavi. Le attività commerciali, come la pubblicità e l’e-commerce, che rappresentano le principali fonti di entrate, resteranno invece gestite da ByteDance. In pratica, una parte dei profitti generati negli Stati Uniti verrà destinata alle imprese americane coinvolte per coprire i costi operativi, mantenendo però una netta separazione tra le attività economiche e quelle legate alla sicurezza e alla gestione del social.
ByteDance avrebbe firmato accordi con tre aziende che deterranno insieme il 45% della piattaforma: Oracle, Silver Lake e una finanziaria di Abu Dhabi chiamata Mgx.
I dati degli utenti statunitensi saranno archiviati su un cloud gestito esclusivamente da un’azienda americana. TikTok e ByteDance hanno negato più volte che il Partito comunista cinese abbia accesso ai dati degli utenti americani, ma i parlamentari statunitensi hanno sempre (e giustamente) espresso scetticismo, dal momento che ogni azienda presente in Cina per legge è costretta a collaborare con la dittatura comunista.
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