Secondo quanto riportato da Trt Arabi, le autorità israeliane avrebbero deciso di «prolungare la detenzione del procuratore che aveva autorizzato la pubblicazione di un video in cui si vedeva un soldato israeliano aggredire un prigioniero palestinese. Il filmato, diffuso nei giorni scorsi sui social e poi ripreso dai media internazionali, ha suscitato ampie polemiche in Israele e all’estero, poiché mostrerebbe presunti abusi commessi all’interno di una struttura di detenzione israeliana. La decisione di estendere la detenzione del magistrato, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe legata alle indagini interne aperte dal ministero della Giustizia israeliano per verificare le circostanze della diffusione del video e l’eventuale violazione di norme sulla riservatezza giudiziaria e militare».

																				


