Teheran si schiera con Hezbollah contro il governo libanese
Il regime degli ayatollah: Hezbollah «è più vitale del pane e dell’acqua per i libanesi»

12 ottobre 2025, Libano, Beirut: gli scout filo-iraniani al-Mahdi di Hezbollah, partecipano a una cerimonia alla Beirut Sports City intitolata "La nuova generazione di al-Sayyed Hassan Nasrallah", per commemorare il primo anniversario della sua morte a seguito di un attacco israeliano in Libano
Photo: foto: Marwan Naamani/dpa via Ansa.
Sale la tensione tra Beirut e Teheran a causa di una recente dichiarazione di un alto esponente del regime iraniano che ha provocato indignazione in Libano. La bufera è esplosa dopo un’intervista concessa da Ali Akbar Velayati, consigliere per la politica estera dell’Ayatollah Ali Khamenei, all’agenzia di stampa iraniana Tasnim. Velayati ha liquidato le pressioni interne e internazionali per disarmare Hezbollah sostenendo che l’organizzazione sia «più vitale del pane e dell’acqua per i libanesi» e che, di fronte a un Israele «affamato di massacri e saccheggi» la sua esistenza è «un’assoluta necessità».
La reazione di Beirut è stata immediata e durissima. Il ministro degli Esteri Abdallah Bou Habib ha scritto su X: «Credevo che l’Iran non si intromettesse negli affari interni del Libano. Poi ho letto la dichiarazione del signor Velayati. Quello che per noi conta più del “pane e dell’acqua”, è la sovranità, la libertà e la capacità di decidere da soli, lontani da slogan ideologici e disegni geopolitici che hanno già distrutto il nostro Paese e continuano a spingerci verso la rovina». A fargli eco si è poi unito Samir Geagea, capo delle forze armate libanesi e storico avversario di Hezbollah: «Khamenei e Velayati la smettano di immischiarsi negli affari libanesi e si occupino dei problemi interni dell’Iran. Se si preoccupassero davvero della sofferenza del popolo iraniano, farebbero un favore a tutti».
Le parole di Velayati arrivano in un momento delicatissimo per il Libano, ancora fragile dopo la guerra con Israele e diviso sul ruolo di Hezbollah, accusato da molti di essere uno “Stato nello Stato” controllato da Teheran. L’Iran considera Hezbollah un pilastro della propria influenza sul Medio Oriente, ma dichiarazioni come questa rischiano di alienare ulteriormente gli alleati libanesi, già spaccati tra filo-occidentali e filo-iraniani.
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