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L’Australia dichiara organizzazione terroristica il Corpo delle guardie della Rivoluzione islamica

L'Australia ha annunciato che il "Corpo delle guardie della Rivoluzione Islamica" (uno dei tre componenti delle forze armate dell'Iran) è stato ufficialmente classificato «organizzazione terroristica statale»

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I comandanti e i membri del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche incontrano la Guida Suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, a Teheran, Iran, il 17 agosto 2023. Foto: Ufficio della Guida Suprema dell'Iran/WANA

Photo: West Asia News Agency tramite REUTERS ATTENZIONE REDATTORI - QUESTA FOTO È STATA FORNITA DA UNA TERZA PARTE/Foto d'archivio

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L’Australia ha annunciato che il “Corpo delle guardie della Rivoluzione Islamica” (uno dei tre componenti delle forze armate dell’Iran) è stato ufficialmente classificato «organizzazione terroristica di Stato», in virtù di una nuova legge entrata in vigore a inizio novembre. Una decisione storica: è la prima volta che Canberra mette in atto un’azione così dura nei confronti dell’Iran. La scelta segue la valutazione dell’Asio, i servizi segreti australiani, secondo cui il Corpo delle guardie della Rivoluzione Islamica sarebbe responsabile di due attentati contro la comunità ebraica nel Paese: l’attacco al ristorante Lewis Continental Kitchen a Sydney nell’ottobre 2024 e l’assalto alla sinagoga Adass Israel a Melbourne, a dicembre dello stesso anno.
In un comunicato ufficiale, il Governo ha definito gli episodi degli «atti vili mirati a colpire gli ebrei australiani, seminare paura e approfondire divisioni nella società multiculturale del Paese». Il ministro degli Esteri Penny Wong ha dichiarato che si tratta di «aggressioni senza precedenti e pericolose da parte di una nazione straniera sul suolo australiano».
D’ora in avanti qualsiasi “legame” consapevole con queste organizzazioni in Australia sarà considerato un reato penale punito con una pena fino a 25 anni di reclusione.
Fino a oggi, la legislazione australiana si concentrava principalmente sulla lista degli «organizzazioni terroristiche» in generale ed era rivolta soprattutto a organizzazioni terroriste non legate direttamente allo Stato come Hezbollah, Hamas e Al-Qaeda. Il Corpo delle guardie della Rivoluzione Islamica era più difficile da perseguire legalmente (proprio per la sua natura di organizzazione interna allo stato iraniano), essendo parte di autorità sovrane e operando anche in contesti ufficiali governativi.
Dai dibattiti parlamentari, emerge che la norma mira a contrastare in maniera significativa qualsiasi attività di organizzazioni affiliate al terrorismo islamico sul suolo australiano: dal trasferimento di donazioni e raccolta fondi, fino alla fornitura di consulenza e servizi professionali. Non solo, la legge faciliterà anche la cooperazione australiana con Paesi alleati come Stati Uniti, Regno Unito e Canada nel monitoraggio delle reti di finanziamento iraniane. Il Governo australiano ha lanciato un messaggio molto chiaro: qualunque attacco estero e legato al terrorismo islamico ai danni dei propri cittadini sarà trattato con estrema serietà.

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