Tajani: riduttivo parlare di sicurezza facendo conta numero militari

Il ministro degli Esteri Antonio tajani, foto: REUTERS/Guglielmo Mangiapane/File Photo.
«Sarebbe riduttivo parlare di sicurezza» limitandosi alla «conta del numero dei soldati». Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nella sessione «Crisi internazionali e scenari di sicurezza» nel corso della seconda giornata della Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori che si tiene alla Farnesina. «Pensiamo alle missioni di pace nel Mondo. I soldati che abbiamo nel Mondo non sono lì per fare la guerra ma per mantenere la pace. Pensiamo a un’area come i Balcani», che per l’Italia «è di straordinario interesse» e in quella regione «abbiamo dei militari che svolgono un ruolo politico», ha affermato il ministro. «Perché siamo in Niger? Per lo stesso motivo per cui apriamo delle ambasciate. I militari sono degli strumenti di politica estera», ha dichiarato Tajani.
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