Ritrovare la magia di un Natale semplice
Da adulti, il Natale spesso sembra più una maratona estenuante di compere, feste e liste infinite di cose da fare, che lascia poco spazio al senso di meraviglia e gioia. Ma non deve essere per forza così: dietro il trambusto dei preparativi e delle feste, la magia è ancora lì, che aspetta silenziosamente di essere riscoperta

Foto di zphtgrphy da Pixabay
Natale: una parola che in un attimo potrebbe riportarci indietro nel tempo, all’infanzia, quando l’aria era pervasa dal profumo dei pini, le luci brillavano come stelle in miniatura e i giorni erano pieni di magia. L’emozione di sbirciare di nascosto i regali incartati, i sorrisi e le chiacchiere davanti a tazze fumanti di cioccolata calda…
Da adulti, il Natale spesso sembra più una maratona estenuante di compere, feste e liste infinite di cose da fare, che lascia poco spazio al senso di meraviglia e gioia. Ma non deve essere per forza così: dietro il trambusto dei preparativi e delle feste, la magia è ancora lì, che aspetta silenziosamente di essere riscoperta. Riflettendoci un po’ su e cambiando la prospettiva, si può restituire gioia, magia e stupore a questo periodo per renderlo davvero indimenticabile. Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, sempre più negli ultimi tempi, diverse incombenze ci assillano minacciando di rovinare la natura gioiosa del Natale, emergendo come silenziosi sabotatori dell’allegria di questa festa.
Molti si ritrovano a destreggiarsi tra un fitto programma di festività – acquisti di regali, decorazioni, ospiti, partecipazione a eventi – cercando di rendere tutto perfetto come nelle pubblicità. E non è solo la frenesia del fare: è la convinzione che dovremmo fare tutte queste cose, e che in qualche modo il fare “di più” significhi “meglio”… risultato? Esaurimento completo.
Inoltre, con l’aumentare del costo di tutto, la gioia di donare viene talvolta sostituita dal pensiero di spendere troppo. L’ansia di acquistare il regalo perfetto o di organizzare una festa elaborata può apparire (o essere) un peso finanziario, e così i piaceri semplici spesso vengono sepolti sotto il peso del consumismo.
La preoccupazione di stare al passo con le tradizioni, spuntando ogni singola voce della lista delle cose da organizzare, può far dimenticare facilmente il vero significato di questo periodo dell’anno: pur essendo orientati verso il senso spirituale, familiare o ispirati alla gentilezza e alla generosità, questo intento può talvolta venire oscurato dall’enorme quantità di “cose da fare”.
Infine la tecnologia, che avrà anche reso più facile che mai inviare gli auguri, ma ha in realtà creato una distanza emotiva. I messaggi e i post sui social media non possono certo sostituire un abbraccio sincero o una risata condivisa con un contatto umano. Inoltre, scorrere i vari messaggi natalizi accattivanti ed elaborati da entità estranee, può suscitare sentimenti di inadeguatezza, inducendo a compensare eccessivamente questa sensazione per creare il nostro Natale perfetto.
Ma: è possibile ritrovare la magia del Natale, pensando ad alcune strategie che possono trasformare l’attesa e la preparazione delle festività da periodo opprimente a esperienza significativa. Fermiamoci un attimo e chiediamoci: «Come voglio che sia questo Natale? Con chi voglio trascorrere le vacanze? Che ricordi voglio creare?». Cercare di decidere che cosa vogliamo proporci non significa aggiungere altre cose alla lista, ma concedersi la possibilità di concentrarsi su quello che davvero conta e lasciare che sia questo il punto di riferimento, senza paura di dire no a tutto quanto non sia in linea con la nostra idea.
Per chi festeggia in famiglia, creare un progetto condiviso, sedendo insieme e discutendo di quello che ognuno spera per questo Natale: quali attività sono più significative? Quali tradizioni portano più gioia? Definendo le aspettative come famiglia, si armonizzano i desideri e sicuramente tutti si sentiranno ascoltati e in sintonia, le vacanze potranno essere un’esperienza comune gioiosa piuttosto che uno sforzo individuale. Per semplificare, si può lasciare andare il bisogno di “fare tutto”: che sia ridurre le decorazioni, scegliere pasti più semplici o ridimensionare gli impegni, limitare le vacanze può creare più spazio per i momenti che contano davvero.
Chiudete gli occhi e pensate al vostro ricordo preferito dei giorni del Natale: forse non era la tavola imbandita in modo impeccabile o la cena perfettamente sincronizzata, erano invece le risate, gli abbracci e la sensazione di essere circondati dall’amore. Quest’anno, lasciate andare l’ansia di rendere tutto perfetto: organizzate attività che riuniscano le persone: giocate, decorate biscotti o condividete storie davanti al camino. Sono semplici gesti che possono lasciare un segno più profondo di qualsiasi banchetto elaborato o regalo costoso.
Poi, le tradizioni non devono essere necessariamente grandiose o complicate per essere significative. Riflettete su quelle che vi danno gioia e vi uniscono: forse è leggere insieme una storia natalizia, accendere candele, fare volontariato con la famiglia, partecipare alla messa di mezzanotte o sedersi intorno all’albero condividendo la propria gratitudine. E se le vecchie tradizioni sembrano più degli obblighi, createne di nuove: organizzate una cena in cui ognuno porta qualcosa invece di cucinare tutto da soli, sostituite i regali con esperienze condivise o proponete una passeggiata in famiglia per ammirare le luci del quartiere. Sia che manteniate le tradizioni a cui tenete o che osiate essere anticonformisti, la chiave è festeggiare in modi che sentite autentici.
Infine, essere presenti. È facile lasciarsi coinvolgere dal multitasking durante le feste, ma la magia spesso risiede nei momenti tranquilli, vissuti senza fretta: spegnere il telefono, assaporare il profumo dei pini, dedicarsi completamente ai propri cari.
Le festività non devono per forza consistere nel curarsi delle apparenze o concludere degli impegni. Concedersi la possibilità di rallentare e assaporare i momenti che rendono magico questo periodo. Che si tratti di preparare biscotti con i figli, ritrovare un vecchio amico o rannicchiarsi davanti al camino con una tazza di tè, il Natale aspetta solo di essere reinventato… da voi.
Auguri di feste piene di amore, risate e ricordi gioiosi!
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