Ma Putin mira a prendere tutto il Donbass
Putin: la conquista di Pokrovsk è una vittoria importante per la Russia
Per Kiev, Pokrovsk è sempre stata un nodo logistico fondamentale oltre che l’unica fonte di carbone del Paese: secondo l'associazione nazionale ucraina Ukrkoks, nel 2023 l'Ucraina ha prodotto circa 3 milioni e 500 mila tonnellate di carbone estratto esclusivamente da Pokrovsk
Foto: Kremlin.ru/Handout tramite REUTERS
Putin ha definito la cattura di Pokrovsk, nell’est dell’Ucraina, «una vittoria importante» che aiuterà Mosca a raggiungere gli obiettivi iniziali dell’«operazione militare speciale». La città – che la Russia chiama ancora con il nome sovietico Krasnoarmeysk – ha fatto da sfondo a una battaglia durissima dalla metà del 2024.
Per Kiev, Pokrovsk è sempre stata un nodo logistico fondamentale oltre che l’unica fonte di carbone del Paese: secondo l’associazione nazionale ucraina Ukrkoks, nel 2023 l’Ucraina ha prodotto circa 3 milioni e 500 mila tonnellate di carbone estratto esclusivamente da Pokrovsk. «Vi ringrazio. È una direzione decisiva», ha dichiarato Putin in divisa militare ai generali riuniti al centro di comando, sottolineando che questo «progresso» permetterà alla Russia di «portare avanti gli obiettivi posti sin dall’inizio».
La caduta di Pokrovsk (se confermata) aprirebbe la strada verso Kramatorsk e Sloviansk, le due grandi città ancora sotto controllo ucraino nel Donetsk. Ma Mosca mira a prendere l’intero Donbass: recentemente Kiev ha dichiarato di avere ancora la parte nord della città, che prima della guerra contava oltre 60 mila abitanti. Ma è difficile verificare in modo indipendente le affermazioni di entrambe le parti dato che sia Ucraina che Russia continuano a fornire solo informazioni parziali sulla situazione militare. Da tempo, però, le immagini satellitari mostrano Pokrovsk ridotta a macerie dalla forte pressione russa.
La conquista di Pkrovsk poi sarebbe tra le prese di territorio più significative dalla presa di Avdiivka all’inizio del 2024, e arriva mentre gli Stati Uniti spingono per un accordo di pace. Oggi infatti Putin riceverà a Mosca l’inviato speciale di Trump Steve Witkoff, e la presa della città potrebbe rafforzare la posizione negoziale della Russia: dimostrerebbe infatti i progressi significativi di Mosca nella regione di Donetsk in un momento in cui Putin chiede a Kiev di cedere il resto.
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