La Russia mostra il pugno duro con il missile nucleare Burevestnik considerato «invincibile» da Putin

di Redazione Eti/Reuters
26 Ottobre 2025 9:40 Aggiornato: 26 Ottobre 2025 9:42

In un clima di tensioni geopolitiche sempre più allarmanti, la Russia mostra i muscoli: Putin ha annunciato il test del missile nucleare “Burevestnik”, un’arma capace di eludere ogni sistema di difesa e definito dal presidente russo «senza eguali al mondo». Stando alle dichiarazioni del capo di stato maggiore delle forze armate russe Valery Gerasimov il missile, nel test effettuato il 21 ottobre, ha percorso 14 mila chilometri, rimanendo in volo per quasi 15 ore.

Il Burevestnik, noto anche come 9M730 in Russia e Ssc-X-9 Skyfall alla Nato, viene definito da Mosca come «invincibile» contro le difese missilistiche attuali e future, grazie a un raggio d’azione praticamente illimitato e a una traiettoria imprevedibile. Stando alle dichiarazioni di Gerasimov, il missile russo alimentato a energia nucleare, avrebbe dimostrato in questo test un’autonomia fuori dal comune, con un raggio (teoricamente) infinito e in grado di superare qualsiasi sistema antimissile. Anche se alcuni esperti russi avevano in passato considerato il progetto irrealizzabile, i «test decisivi» sarebbero ora stati completati, e così per Putin Mosca ora avrebbe «un’arma unica al mondo».

«Le nostre forze di deterrenza nucleare sono le più avanzate al mondo», ha dichiarato, sottolinenado che superano quelle di ogni altra potenza nucleare. Secondo la Federazione degli Scienziati Americani, Russia e Stati Uniti possiedono insieme circa l’87% dell’arsenale nucleare mondiale, sufficiente a distruggere il pianeta più volte: Mosca dispone di 5 mila 459 testate nucleari, Washington 5 mila 177. Così, per Putin, le  «forze strategiche» russe garantiscono pienamente la «sicurezza della Federazione Russa e dell’Unione Statale».


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