Financial Times: riduzione dell’aliquota dal 35 al 33 per cento sulla manovra di bilancio italiana

Il Parlamento italiano ha approvato in extremis la Legge di Bilancio per il 2026, dopo forti divisioni all’interno della coalizione guidata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla destinazione di risorse considerate limitate. La legge di bilancio, approvata alla Camera con 216 voti favorevoli e 126 contrari, prevede circa 22 miliardi di euro tra tagli fiscali e maggiori spese, con un obiettivo di deficit al 2,8 per cento nel 2026 rispetto al 3 per cento stimato per il 2025. Come riporta il quotidiano britannico “Financial Times“, il cuore della manovra è la riduzione dell’aliquota dal 35 al 33 per cento per i redditi compresi tra 28 mila e 50 mila euro, misura dal costo stimato di 3 miliardi e che riguarda circa 13 milioni di contribuenti. L’Ufficio parlamentare di bilancio ha criticato la scelta, sostenendo che il beneficio si estenderebbe anche ai redditi più elevati.

Previsti inoltre 1,6 miliardi in sgravi su straordinari, turni festivi e premi di produttività, insieme a nuove imposte sui consumi, tra cui un prelievo fisso di 2 euro sui piccoli pacchi extra-Ue sotto i 150 euro. Dopo settimane di confronti interni, il governo ha aggiunto 3,5 miliardi a sostegno di imprese e settori in difficoltà, in un quadro di crescita economica stimata allo 0,7 per cento nel 2026.Per finanziare le misure, l’esecutivo conta su 5-6 miliardi derivanti da nuove imposte su banche e assicurazioni e dal raddoppio della tassa sui trasferimenti azionari. È inoltre previsto un aumento a 300 mila euro annui della flat tax sui redditi esteri dei nuovi residenti facoltosi. Meloni ha definito la manovra un passo per «costruire un’Italia più forte e competitiva», mentre l’opposizione ha espresso dure critiche. La segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, l’ha descritta come «un piano di austerità che prevede crescita zero». Tra gli elementi più controversi figura anche la dichiarazione che le riserve auree della Banca d’Italia «appartengono al popolo italiano», posizione che ha irritato la Banca centrale europea. La legge include infine impegni a valutare in futuro modifiche all’età pensionabile e una possibile flat tax per i giovani.