Procura indaga diversi dirigenti sui danni dell’alluvione in Emilia Romagna nel 2023 e 2024

Marco Lisei senatore Fratelli dÕItalia allÕinterno del Senato della repubblica durante la registrazione e ritiro del kit. Roma 10 ottobre 2022 ANSA/MASSIMO PERCOSSI
«L’indagine della Procura sulle cause dei danni causati dall’alluvione che ha colpito nel 2023 e 2024 l’Emilia Romagna e che vede come indagati diversi dirigenti, sta mettendo in luce che in capo a loro vi furono responsabilità tecniche e politiche e la costituzione di parte civile dello Stato italiano nei procedimenti penali è sacrosanta».
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Marco Lisei. L’ordine del giorno «votato alla Camera dei deputati era un atto dovuto ai tanti cittadini emiliano-romagnoli che hanno subito ingenti danni e sui quali il Governo Meloni è intervenuto con diversi miliardi. Quello che sorprende è l’atteggiamento del Partito Democratico: per quale ragione il Pd è contro la richiesta di Fratelli d’Italia di far pagare i danni dell’alluvione a chi l’ha causata? Questa posizione rappresenta l’ennesima conferma di quello che pensavamo: a causarla sono stati loro e le loro scelte sbagliate nella gestione e manutenzione del territorio, diversamente non si spiega la loro volontà di insabbiare tutto. In effetti, vista la loro posizione potrebbe essere un’idea chiedere i danni direttamente al Pd», conclude.
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