Logo Epoch Times
In alternativa uno 'sconto' sulle tasse di 2 mila dollari

Trump trasferisce ai contribuenti i proventi dei dazi

Donald Trump ha espresso la convinzione che le sue politiche doganali genereranno entrate sufficienti per abolire l'imposta federale sul reddito delle persone fisiche

top-article-image

Donald Trump mentre annuncia i dazi all'inizio del suo mandato, 2 Aprile 2025. Foto REUTERS/Carlos Barria

author-image
Condividi articolo

Tempo di lettura: 2 Min.

Donald Trump ha espresso la convinzione che le sue politiche doganali genereranno entrate sufficienti per abolire l’imposta federale sul reddito delle persone fisiche. Il presidente americano non ha però fornito dettagli sulla modalità e la tempistica dell’eliminazione della tassa sul reddito.
Durante la campagna elettorale del 2024, Trump aveva già accennato alla prospettiva di eliminare le imposte federali sul reddito in un’intervista con il podcaster Joe Rogan. Cbs News aveva poi riportato a marzo una dichiarazione del ministro del Commercio Howard Lutnick, in cui sosteneva che l’amministrazione Trump mirava a eliminare le imposte sul reddito per chiunque guadagni meno di 150 mila dollari all’anno. Ma non è ancora chiaro quale decisione verrà presa. Durante l’incontro di martedì, Trump ha infatti ribadito di voler accreditare il prossimo anno 2 mila dollari a determinate categorie di contribuenti.
I commenti del Presidente sono stati rilasciati in seguito alle previsioni sulla crescita vertiginosa dei ricavi sui dazi. Le aziende, che avevano in gran parte esaurito le scorte di merci accumulate prima dell’imposizione dei dazi stessi, ora avrebbero dovuto importarne di nuove a tassi più elevati.
Sul social Truth, Trump ha dato la sua opinione a proposito delle recenti argomentazioni della Corte Suprema, i cui giudici hanno discusso della legalità dei dazi da lui imposti, in base a una normativa emergenziale. Diversi tribunali minori, infatti, avevano stabilito che la legge di emergenza fosse stata applicata illegalmente. «Attendo con ansia la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti su questa questione urgente e sensibile al fattore tempo».
A novembre, l’Ufficio parlamentare di Bilancio ha dichiarato che le recenti riduzioni dei dazi hanno abbassato la stima sul gettito derivante dalle politiche doganali, in relazione ai disavanzi di bilancio statunitensi previsti nel prossimo decennio del 25%, portando la stima a 3 mila miliardi di dollari (inclusi i costi per interessi), rispetto ai 4 mila già previsti dallo stesso Ufficio in agosto.
 
Iscriviti alla nostra newsletter - The Epoch Times