Logo Epoch Times

Terzi: Teheran sta lavorando per ricostruire le capacità di Hezbollah e di Hamas

top-article-image
author-image
Condividi articolo

Tempo di lettura: 3 Min.

Il ministro degli Affari Esteri Giulio Terzi ha scritto su X: «Iran , lo Stato fallito che si riarma contro Netanyahu. Un nuovo arsenale tra missili balistici e sistemi di difesa. L’Iran in queste ore sta venendo inghiottito dal mostro della povertà e della fame ed è già iniziato il duro inverno degli ayatollah. L’Iran si presenta alle porte del 2026 come uno stato fallito e rischia di rimanere al buio e assetato. L’immagine della profonda povertà che affligge la maggior parte della popolazione iraniana risalta ancora maggiormente dalle stesse parole dei funzionari del regime e dai media che l’hanno riconosciuto almeno in parte, pur avendo cercato di negarla presentando manipolati circa il 33 percento della popolazione del Paese è afflitto da povertà assoluta, mentre un altro sei percento, circa cinque milioni, soffre la fame secondo eminenti istituti di ricerca scrive Mariano Giustino per il Riformista».
Terzi ha poi sottolineato che: «la causa di tutto questo risiede nella politica della mostruosa Repubblica islamica con a capo la guida suprema Ali Khamenei che con decenni di corruzione, di sperpero di risorse finanziare per alimentare organizzazioni terroristiche quali Hezbollah, Hamas, Jihad islamica (le ramificazioni di Teheran in Medio Oriente), lo sviluppo del programma nucleare militare per dominare il mondo (come recita la dottrina sciita e khomeinista) hanno distrutto l’economia del Paese, provocando una spaventosa crisi energetica ed idrica che ha ridotto l’Iran al buio e alla sete. Teheran non ha alcuna intenzione di rinunciare al suo programma di sviluppo del nucleare per dominare la regione e il mondo secondo i dettami della dottrina khomeinista e sciita e in questi giorni le intelligence occidentali hanno rilevato movimenti aerei insoliti da parte del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche Irgc. Il governo israeliano ha informato gli Stati Uniti dello svolgimento delle esercitazioni missilistiche nel Golfo Persico, nello Stretto di Hormuz e nel Mar dell’Oman messe in atto dall’Irgc, sostenendo che esse si svolgano in vista di un attacco della Repubblica Islamica contro lo Stato ebraico. Fonti della sicurezza israeliane affermano che Teheran sta lavorando per ricostruire le capacità di Hezbollah in Libano e di Hamas a Gaza, adottando al contempo misure per fortificare i suoi siti nucleari contro futuri attacchi israeliani o statunitensi e ripristinando il suo sistema di difesa antiaerea gravemente danneggiato da Israele. l’Iran avrebbe circa 1500 missili e 200 lanciatori, metà della sua capacità precedente, ma è impegnato a potenziare il suo arsenale e quello dei suoi proxi contando molto sull’apporto dei sistemi d’arma russi e della Cina».

Iscriviti alla nostra newsletter - The Epoch Times