Il piano — attualmente in fase di elaborazione — prevede che una prima area venga posta sotto il controllo militare israeliano, con l’obiettivo di avviare progetti di ricostruzione e investimenti internazionali, sostenuti da fondi occidentali e da Paesi arabi alleati. La seconda area, invece, rimarrebbe sotto il controllo di Hamas, ma completamente isolata economicamente, fino a quando l’organizzazione terroristica non avvierà un processo di smantellamento delle proprie strutture militari e di disarmo completo.
Fonti citate dalla Israeli Broadcasting Corporation riferiscono che a guidare gli sforzi diplomatici per promuovere il progetto sarebbero Jared Kushner, genero del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il suo vice J.D. Vance e l’inviato Steve Witkoff. Secondo quanto riportato da Arabi21News, il progetto — noto internamente come “Nuova Gaza” — mira a creare una zona sicura sotto supervisione israeliana, che possa fungere da modello di stabilità e sviluppo economico per l’intera regione, nel quadro di un accordo politico più ampio che includa la partecipazione di Paesi arabi moderati.




