Trump: «La Cina sta spostando truppe verso il confine con Hong Kong»

Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato il 13 agosto che – secondo le informazioni raccolte dai servizi segreti statunitensi – il regime cinese starebbe spostando dei contingenti militari verso il confine con Hong Kong.

Effettivamente, solo un giorno prima, i media statali cinesi avevano pubblicato alcuni video online di veicoli blindati in transito a Shenzhen, la città della Cina continentale che confina con Hong Kong, affermando che l’esercito si stava preparando a condurre delle «grandi esercitazioni».
Il tweet di Trump è arrivato proprio nel momento in cui la retorica di Pechino e le proteste degli hongkonghesi sembrano aver raggiunto l’apice della tensione.

Il 13 agosto migliaia di manifestanti hanno occupato per la seconda volta i terminal dell’Aereoporto Internazionale di Hong Kong, provocando la sospensione di buona parte del traffico aereo. Lo hanno fatto per manifestare il proprio dissenso verso la reazione del governo di Hong Kong alle proteste scatenate dalla controversa legge sull’estradizione.

Ormai le proteste di massa sono iniziate da oltre due mesi a Hong Kong, da quando il governo locale sembrava pronto ad approvare una legge sull’estradizione – fortemente voluta da Pechino – che avrebbe reso semplice estradare le persone che si trovano a Hong Kong in Cina continentale.
Temendo che la riforma – attualmente sospesa – potesse mettere il destino delle persone di Hong Kong nelle mani dell’opaco sistema legale del regime cinese, i manifestanti hanno continuamente richiesto l’abrogazione definitiva della proposta di legge.

Ora, con l’intensificarsi degli scontri tra la polizia e i manifestanti, i disordini sono diventati un grosso problema per la leadership comunista di Pechino. Tuttavia, non è affatto chiaro quale sarà la prossima mossa del regime.

 

Articolo in inglese: Trump Warns of Chinese Troops as Beijing Vilifies Hong Kong Pro-Democracy Figures

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