Storie di Hua Tuo, il medico divino

Hua Tuo nacque verso la fine della dinastia Han Orientale. Fu un grande medico, che nonostante la sua età avanzata, aveva l’aspetto di un uomo giovane ed era considerato dalla gente del suo tempo come una divinità. Le sue abilità mediche miracolose sono raccontate nella Storia dei Tre Regni: biografia di Hua Tuo.

Una delle storie racconta che il signore della guerra Cao Cao per decenni era stato tormentato da terribili mal di testa cronici. Sapendo che Hua Tuo era un medico con abilità straordinarie, spesso lo convocava a palazzo per farsi curare. Ogni volta, Hua Tuo gli somministrava l’agopuntura e l’effetto era istantaneo.
Hua Tuo tuttavia preferiva una vita spensierata e, adducendo il pretesto che sua moglie era malata, chiese il permesso di tornare alla sua città natale. Cao Cao cercò di chiamarlo di nuovo al suo palazzo, ma non ci fu nulla da fare. Quando scoprì che aveva mentito riguardo alla malattia della moglie, lo fece imprigionare.

I funzionari di corte misero una buona parola per Hua Tuo, convinti che dovesse essere risparmiato perché poteva salvare molte vite con le sue superbe abilità mediche. Cao Cao tuttavia era di altro avviso e disse: «Sicuramente ci sono altri medici ugualmente capaci». Alla fine Hua Tuo morì in prigione.

Cao Cao continuò a soffrire di mal di testa dopo la morte di Hua Tuo. Quando il figlio di Cao Cao, Cao Chong, si ammalò gravemente, Cao Cao espresse il suo rammarico: «Se solo non avessi ucciso Hua Tuo… ho segnato il destino del mio stesso figlio».

Esperto di agopuntura e di chirurgia

Hua Tuo era un medico molto esperto: gli servivano solo alcune erbe e quando preparava le medicine non doveva neppure pesarle.

Quando usava l’agopuntura, poteva curare i pazienti usando solo un ago o due. Prima di inserire l’ago nel corpo del paziente, era solito dire: «Dimmi quando senti l’ago». Quando il paziente diceva di sentirlo, Hua Tuo lo rimuoveva e il paziente si sentiva istantaneamente bene.

Si deve a Hua Tuo la scoperta dei punti di agopuntura Jiaji (i Punti Paravertebrali di Hua Tuo), che in seguito sono stati conosciuti come punti Huatuojiaji.

Hua Tuo è stato anche un grande chirurgo. Se il cuore dell’infezione era all’interno del corpo e né la medicina né l’agopuntura potevano funzionare, si rendeva necessaria un’operazione chirurgica. Hua Tuo dava al paziente un anestetico in forma liquida, da bere. Quando il paziente si addormentava, Hua Tuo apriva il suo addome, rimuoveva l’infezione e ripuliva l’area, e infine richiudeva l’addome applicando una crema alla ferita. In quattro o cinque giorni, il dolore se ne era andato e il paziente in un mese si rimetteva completamente.

È stata tramandata la storia di un paziente che per più di dieci giorni soffrì di un atroce mal di stomaco, e le sue ciglia e la barba cominciavano a cadere. Hua Tuo diagnosticò che metà della milza del paziente fosse danneggiata e che il paziente dovesse essere operato. Dopo che il paziente bevve la soluzione anestetica e si coricò, Hua Tuo gli aprì il ventre e constatò che effettivamente metà della sua milza era danneggiata. Rimosse la parte malata e i tessuti morti e applicò una crema medicinale. Dopo essersi risvegliato, il paziente assunse delle medicine per bocca e guarì in meno di 100 giorni.

Istruito da esseri celesti

Hua Tuo faceva spesso visita alle montagne sacre. Un giorno arrivò nei pressi di un’antica grotta sul monte Gong Yi e udì delle voci all’interno: qualcuno stava discutendo dei metodi per curare le malattie. Si avvicinò spinto dalla curiosità e udì qualcuno dire: «Hua Tuo è qui. Insegniamogli le abilità per guarire».

Qualcun altro però dissentì: «Non dovremmo impartire questi insegnamenti a Hua Tuo, perché è una persona avida e con poca compassione».

Udite queste parole, Hua Tuo entrò nella grotta con un balzo e vide due uomini che indossavano abiti fatti di corteccia d’albero e cappelli di paglia. Si avvicinò e disse: «Sarei entusiasta di poter imparare queste abilità e il mio desiderio di apprendere è sincero: non vi deluderò».

L’anziano uomo disse: «Ti insegneremo queste abilità per curare, ma questo potrebbe essere la tua rovina in futuro. Non dovrai discriminare nessuno in base al loro status sociale o alla loro ricchezza, non dovrai essere avido né intimorito dalle difficoltà. Se ti comporterai così non correrai alcun pericolo».

Hua Tuo ringraziò l’anziano uomo e promise che avrebbe tenuto a mente le sue parole.

L’anziano sorrise, indicò un letto di pietra e disse: «C’è un libro sul letto. Prendilo e lascia subito la grotta. Non mostrarlo a nessuno».

Hua Tuo prese il libro e non appena si voltò, i due uomini erano scomparsi. Uscì in fretta e non appena fu fuori, la grotta crollò. Il libro che aveva ricevuto conteneva strane prescrizioni che avevano effetti straordinari. Hua Tuo fu ucciso da Cao Cao prima di compiere 60 anni. Le parole del’anziano nella grotta si avverarono (la storia della grotta deriva dal Zhong Cang Jing – Classico del Tesoro Centrale che si crede sia stato scritto da Hua Tuo stesso).

Successore dell’imperatore Giallo nell’arte di curare

Wang Bo, che nacque nei primi anni della dinastia Tang, era famoso per la sua opera letteraria intitolata Prefazione al padiglione del principe Teng. Cao Yuan, che viveva nella città di Chang’an, era un buon amico di Wang Bo. Secondo il Nuovo libro Tang, biografia di Wang Bo, quest’ultimo divenne amico di Cao Yuan e apprese da lui delle abilità per curare.

Nell’opera Prefazione al Canone della 81 questioni difficili dell’Imperatore Giallo, Wang Bo rivelò la lista di persone, da maestro a successivo discepolo, a cui le arti della cura delle malattie erano state tramandate. La lista era la seguente: Qi Bo, l’imperatore Giallo, nove successori senza nome, Yi Yin, Tang di Shang, sei successori senza nome, Jiang Ziya, re Wen di Zhou, nove successori senza nome, Yi He, sei successori senza nome, Bian Que, nove successori senza nome, Hua Tuo, sei successori senza nome, Huang Gong e poi Cao Yuan.

Secondo il mito, l’arte di guarire risale a Shangdi, il Signore Celeste che, in ordine cronologico, la trasmise a Xian Shi (il maestro di Qi Bo), che la trasmise a Qi Bo, che la trasmise all’imperatore Giallo. Quest’ultimo impartì le abilità della cura delle malattie a Lei Gong e poi ai reali delle dinastie Shang e Zhou.

Le abilità furono poi ereditate 2.400 anni fa, durante il periodo degli Stati Combattenti, da Bian Que e poi 1.800 anni fa, durante la dinastia Han Orientale, da Hua Tuo. Bian Que e Hua Tuo erano entrambi considerati medici divini, in quanto autentici successori dell’arte di curare del leggendario Imperatore Giallo. Secondo le antiche storie, essi possedevano il potere della chiaroveggenza e le abilità di eseguire operazioni chirurgiche.

 

Articolo inglese: Stories of Hua Tuo, the Divine Physician

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