Shen Yun Performing Arts, con sede a New York, ha attratto un pubblico numeroso quest’anno anche a Milano, al Teatro degli Arcimboldi. Uno spettacolo unico nel suo genere, che non è nuovo a registrare il tutto esaurito nei migliori teatri del mondo.
Ad assistere allo spettacolo il 18 gennaio 2024 vi era anche Giuseppe Cannavale, imprenditore e amministratore delegato di una società di telecomunicazioni.
«È uno spettacolo che inseguivamo da due anni», confida l’imprenditore, aggiungendo che: «Si è confermato emozionante, […] culturalmente è stato un incontro, secondo me, molto molto importante».
Shen Yun presenta in scena la cultura millenaria cinese, portando ad una rinascita culturale, di tradizioni quasi perdute, a causa dei movimenti politici di regime da parte del Partito Comunista Cinese.
«Credo che questo dovrebbe essere il compito di un po’ di tutti i popoli. Al di là della provenienza, credo che sia giusto anche far conoscere la storia», sostiene Cannavale, che precisa: «Se conosciamo il nostro passato, molto probabilmente miglioreremo il nostro futuro e […] insieme al messaggio della tolleranza […] di inclusione fra i popoli, […] ci si avvicina, ci si conosce meglio» per «migliorare molto la vita di tutti».
«Lo spettacolo mi ha fatto riflettere molto, sulla gentilezza», continua il Ceo, aggiungendo che: «Questo spettacolo spero che aiuti e risvegli un po’ […] l’animo delle persone»,
«Queste due ore, effettivamente, personalmente, mi hanno aiutato a riflettere su alcuni aspetti, anche personali; di rapporti con le persone».
Shen Yun fa luce sulle attuali storie di persecuzioni e violazioni dei diritti umani. Come la persecuzione della Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong), una pratica di meditazione che insegna verità, compassione e tolleranza ed una serie di esercizi meditativi.
Questo è uno dei motivi per cui Shen Yun non può esibirsi in Cina e presentarne la sua vera cultura.
«Il loro sacrificio si vede sul palco. E fa male essere così bravi, famosi, portare in giro la cultura vera del proprio Paese e non poterla esprimere. Credo che sia, […] quando si è in esilio, la cosa più brutta di questo mondo. E quindi da questo punto di vista qua dispiace».
Gli artisti di Shen Yun praticano la Falun Dafa, presentando antichi valori tradizionali.
«A me, personalmente, mi ha riempito e mi ha incuriosito, anche, con questa pratica, almeno di leggerla e quindi di vedere poi i temi di cui tratta. Però sicuramente la tolleranza è un argomento molto attuale, quindi importante».
L’Orchestra di Shen Yun presenta presenta un connubio di musica occidentale e orientale, con i suoi strumenti musicali tradizionali.
«Amo la musica», dichiara Cannavale: «Sicuramente tende, almeno questo tipo di musica, a una tranquillità che […] abbassa un po’ il livello del clima, del nostro modo di vivere che è molto frenetico, e quindi tende un po’ a tranquillizzare».
Secondo l’imprenditore, ispirato da Shen Yun, dovremmo «innalzare ancora di più quello che noi stiamo vivendo» e «migliorare quello che abbiamo».
Epoch Times è un orgoglioso sponsor di Shen Yun Performing Arts. Abbiamo raccontato le risposte degli spettatori dalle origini di Shen Yun, nel 2006.
Shen Yun ha appena concluso il suo tour di gennaio 2024 in Italia e si esibirà in varie città d’Europa. Clicca qui per i biglietti.
