Generosità e tolleranza nell’antica Cina

Chen Xiao era un uomo di animo nobile nato a Shaoxing, durante la dinastia degli Han occidentali (206 a.C.- 8 d.C.). Da ragazzo amava andare a pesca fuori città; un giorno, durante una delle sue gite, Chen si accorse che qualcuno stava tentando di rubargli il pesce che aveva catturato. Il ladro, sapendo di essere stato scoperto, si nascose rapidamente tra l’erba alta. Chen, tuttavia, gli si avvicinò e gli offrì il pesce che aveva pescato. Il ladro ne fu molto imbarazzato e rifiutò l’offerta, ma da quella volta non rubò mai più del pesce in vita sua.

Una notte Ji Bo, il vicino di Chen Xiao, spostò furtivamente il recinto che divideva le due proprietà verso la casa di Chen, guadagnando cosi un po’ di terreno. Quando Chen Xiao se ne accorse, in tutta risposta, spostò di altri tre metri il recinto verso la sua terra. Al mattino Ji Bo uscì di casa e scoprì di aver guadagnato ancora più terra di quella che aveva usurpato, e comprese quello che era accaduto. Ne fu molto imbarazzato e rese la terra a Chen Xiao e, per di più, decise di cedere tre metri e mezzo in più della propria terra al nobile vicino. Il conflitto venne quindi risolto grazie alla generosità e alla tolleranza.

Come dice un antico proverbio: «L’accumulazione dei risentimenti genera un circolo vizioso». Cercando vendetta o commettendo cattive azioni non si possono risolvere i conflitti, ma si alimenterà soltanto l’odio. Solo la bontà può risolvere i torti e i rancori, e beneficiare tutti. Questi principi sono facili da comprendere ma possono essere difficili da mettere in pratica. I desideri di fama e gli interessi personali inficiano la capacità innata di essere generosi e tolleranti. Ma se si mettono da parte questi desideri si riscoprirà la vera felicità, un qualcosa che non ha prezzo. Quindi perché non impegnarsi per essere gentili?

Questa storia è stata ripubblicata, con autorizzazione, dal libro “Treasured Tales of China,” Vol. 1, in vendita su Amazon.

 

Articolo in inglese: Ancient Chinese Stories: Generosity and Tolerance

 
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