La censura di Twitter «mette in pericolo la sicurezza nazionale»?

Mai più censura dei contenuti. Lo ha chiesto senza mezzi termini il segretario del Dipartimento per la Sicurezza Interna degli Usa Chad Wolf al Ceo di Twitter, Jack Dorsey.

Questo dopo che il 28 ottobre Twitter aveva sospeso l’account di Mark Morgan, commissario dell’Acting Customs and Border Protection (una polizia di frontiera, identificata dalla sigla Cpb), per un suo post riguardante la costruzione del muro di confine tra Stati Uniti e Messico. La società ha ripristinato l’account 20 ore dopo, il 29 ottobre.

In una lettera indirizzata a Dorsey, Wolf ha affermato che la recente azione di Twitter è stata «inquietante» e ha definito la censura dell’azienda una minaccia alla sicurezza nazionale.

Il tweet censurato

Il tweet di Morgan conteneva un video sull’andamento della costruzione del muro, insieme al messaggio: «Il Cbp e il Corpo degli ingegneri dell’esercito americano continuano a costruire il nuovo muro ogni giorno. Ogni miglio ci aiuta a impedire che membri di bande, assassini, predatori sessuali e droghe entrino nel nostro Paese. È un dato di fatto, i muri funzionano».

Screenshot del tweet di @CBPMarkMorgan (L) e l’email che Morgan ha ricevuto da Twitter riguardo alla sospensione del suo account. (Cortesia di Mark Morgan)

I moderatori di Twitter hanno rimosso il tweet dalla vista pubblica e hanno inviato un’e-mail a Morgan, spiegando: «Non puoi promuovere la violenza, minacciare o molestare altre persone sulla base di razza, etnia, origine nazionale, orientamento sessuale, sesso, identità di genere, affiliazione religiosa, età, disabilità o malattia grave».

«Il tweet del commissario ad interim non ha fatto nessuna di queste cose – ha risposto Wolf a Dorsey nella lettera – Leggilo. Guarda il video». E ha definito l’azione di Twitter «ingiustificata», aggiungendo che «il tweet è supportato dai dati».

«Che tu lo sappia o no, il Cbp protegge la frontiera della patria americana. Il Cbp respinge e arresta migliaia di membri di bande criminali violente ogni anno. Il Cbp salva le ragazze che sono costrette alla tratta sessuale transfrontaliera. Il Cbp intercetta le droghe pericolose e il contrabbando, inclusa una quantità sufficiente di fentanil oppioide da uccidere più di una volta ogni singolo uomo, donna e bambino presente negli Stati Uniti. Il Cbp adempie alla più ovvia ed essenziale responsabilità per l’applicazione della legge e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti nei confronti dei cittadini del nostro Paese. La tua azienda può scegliere di ignorare questi fatti, ma è una censura quando sceglie di sopprimerli. Non c’era alcun motivo per rimuovere il tweet del signor Morgan dalla tua piattaforma, a parte il disaccordo ideologico con l’oratore. Tale censura è inquietante», ha affermato Wolf.

Il Ceo di Twitter Jack Dorsey testimonia a distanza durante un’audizione per discutere della riforma della Sezione 230 del Communications Decency Act con le grandi aziende tecnologiche. Washington, 28 ottobre 2020. (Greg Nash / Pool / AFP tramite Getty Images)

La sospensione di Morgan è avvenuta lo stesso giorno in cui Dorsey e altri amministratori delegati di grandi aziende tecnologiche sono stati interrogati dal Senato americano. Al centro del dibattito vi è la possibile riforma di una legge che al momento protegge i social media dalla responsabilità per i contenuti pubblicati sulle loro piattaforme, consentendo loro però di moderarne i contenuti, anche in ambito politico.

I legislatori repubblicani hanno utilizzato la maggior parte del loro tempo durante l’udienza per accusare le società di censura selettiva, mentre i democratici si sono concentrati sul fatto che vi siano azioni insufficienti contro la disinformazione che, secondo loro, interferisce con le elezioni.

Sia Wolf che Morgan si sono recati al confine in Texas il giorno seguente, il 29 ottobre, per annunciare le quasi 400 miglia di mura costruite al confine, sotto l’amministrazione Trump.

Wolf ha affermato che il sistema di frontiera ha ridotto del 26 per cento il contrabbando di stupefacenti nel settore della Rio Grande Valley in Texas. Ha anche affermato che a Yuma, in Arizona, gli ingressi illegali nelle aree con un sistema di muri di confine sono diminuiti dell’87 per cento nell’anno fiscale 2020 rispetto a quello del 2019. A Tuscon, in Arizona, il sistema a muro è stato di aiuto per gli agenti di frontiera, riferisce Wolf, e infatti la droga rivenuta è diminuita del 25 per cento dall’anno fiscale 2019 a quello del 2020.

Censura «intenzionale»

Nella lettera a Dorsey, Wolf ha scritto che la censura di Twitter è stata «intenzionale, non accidentale». Il Cbp ha contattato l’ufficio per gli affari governativi di Twitter e ha anche fatto appello alla decisione di censura, ma l’ufficio lo ha ignorato il Cbp e Twitter ha negato la richiesta di appello.

«Solo dopo che il Cbp ha contattato l’ufficio per gli affari governativi di Twitter per una seconda volta, e ha reso pubblica questa censura, alla fine Twitter ha ammesso il suo cattivo giudizio e ha sbloccato l’account. T’invito quindi a impegnarti a non censurare mai più i contenuti sulla tua piattaforma e a non ostacolare mai più il diritto inalienabile degli americani di comunicare tra loro e con il loro governo e i suoi funzionari, comprese le migliaia di agenti delle forze dell’ordine al Dhs che lavorano in modo vigile e diligente per proteggere la tua sicurezza ogni giorno», ha scritto Wolf a Dorsey.

Mark Morgan, ex capo della Border Patrol, Washington il 24 aprile 2019 (Samira Bouaou / The Epoch Times)

Prima che il suo account venisse ripristinato, Morgan, parlando a Epoch Times, ha definito la sua sospensione alquanto «incredibile»: «Twitter è fuori controllo nella sua chiara predilezione contro quest’amministrazione e nella sua palese censura di tutto ciò che può andare contro le politiche di coloro che siedono nei cubicoli nella Silicon Valley».

La lettera di Wolf a Dorsey è arrivata lo stesso giorno in cui Twitter ha deciso di sbloccare l’account del New York Post, che dal 14 ottobre non aveva più potuto pubblicare contenuti sul proprio account Twitter. Il giornale era stato sospeso dopo aver condiviso un articolo su presunti rapporti d’affari all’estero del figlio Hunter Biden, candidato alla presidenza democratica, Joe Biden. Twitter aveva stabilito che la pubblicazione avrebbe dovuto eliminare i post originali di Biden su Twitter, prima di poter twittare di nuovo, ma poi venerdì ha cambiato idea.

 

Articolo in inglese: Twitter’s Censorship ‘Endangers National Security’: DHS Acting Secretary

 
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