Malan sulla riforma della Corte dei Conti

Il presidente Gruppo Fratelli d’Italia Lucio Malan ha pubblicato su X un post di Enrico Costa con la seguente notizia: «cara Corte dei Conti, perché oggi dici che la riforma porterà all’impunità , quando per anni hai chiuso tutti e due gli occhi di fronte ai magistrati, pubblici funzionari, che hanno fatto spendere allo Stato dal 1992 ad oggi oltre 900 milioni di euro per risarcire 32.262 ingiuste detenzioni? Perché, a cercarlo con il lanternino, risulta un (1) solo caso noto di magistrato condannato per danno erariale dalla Corte dei Conti per aver provocato una ingiusta detenzione (è un magistrato del Tribunale di Salerno che ha pagato come danno erariale 10.425,68 euro, a fronte di 21.170 euro risarciti dallo Stato alla persona ingiustamente detenuta)? Perché milioni e milioni di spese a carico della collettività, determinati da ingiustificata privazione della libertà personale, non hanno avuto alcuna conseguenza contabile? Perché, cara Corte dei Conti, non hai preteso di avere periodicamente dal Mef (che paga i risarcimenti) i fascicoli sulle ingiuste per esaminarli e procedere? E’ facile essere forti con i deboli e deboli con i forti. Meglio prendersela con gli amministratori dei piccoli comuni, senza santi in paradiso, piuttosto che aprire un’istruttoria in Calabria che ha il record di ingiuste detenzioni. Ps: come avrete notato, anche il presidente dell’Anm ha attaccato la riforma della Corte dei Conti. Come dargli torto, a loro va bene così».