Video: Reuters/Turning Point USA
La signora Erika Kirk, vedova di Charlie Kirk, il noto attivista conservatore assassinato, ha pronunciato venerdì 12 settembre il suo primo discorso pubblico, promettendo che la missione del marito continuerà nonostante la sua tragica scomparsa.
Ha descritto Kirk come un uomo che «ha dato la vita per la nostra nazione» e ha lanciato un avvertimento a chi è responsabile dell’attentato: «Il movimento non morirà».
Nel suo intervento, ha raccontato il momento in cui ha dovuto comunicare la notizia alla figlia di tre anni e ha espresso gratitudine al presidente Donald Trump, al vicepresidente J.D. Vance e alle forze dell’ordine per il sostegno ricevuto dopo l’omicidio.
Un giovane dello Utah, sospettato di aver ucciso Charlie Kirk durante l’incontro universitario, è stato arrestato, mentre leader statunitensi hanno reagito con dolore e frustrazione all’ennesimo episodio di violenza politica che scuote il Paese.
Il sospetto, identificato come Tyler Robinson, 22 anni, è stato fermato nella serata di giovedì, circa 33 ore dopo la sparatoria, come ha riferito il direttore dell’Fbi, Kash Patel, durante una conferenza stampa.
