Il Ministero degli Esteri israeliano ha lanciato un duro attacco contro l’Autorità Palestinese, accusandola di proseguire con la politica nota come “Pay for Slay” (“Pagare per uccidere”), ovvero il sistema di sussidi economici destinati ai palestinesi coinvolti in attentati contro cittadini israeliani e alle loro famiglie.
In un messaggio pubblicato sull’account ufficiale del ministero su X si legge:
«L’Autorità Palestinese non ha mai smesso di “Pagare per uccidere”. L’Autorità Palestinese ricompensa i terroristi palestinesi, inclusa Hamas, che hanno le mani sporche di sangue ebraico». Israele ha inoltre criticato con fermezza l’atteggiamento dell’Unione Europea, accusandola di non voler affrontare la questione e di coprire le responsabilità dell’Autorità Palestinese: «Invece di chiamare l’Autorità Palestinese a rispondere delle proprie azioni, l’Unione Europea la copre».




