Israele e Iran si scontrano anche al Consiglio dei diritti umani dell’Onu

di Redazione ETI/Reuters
20 Giugno 2025 16:11 Aggiornato: 4 Luglio 2025 14:27
L’ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite a Ginevra, Daniel Meron, ha espresso «viva opposizione» alla decisione di concedere la parola al ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi durante una sessione del Consiglio dei diritti umani, in programma prima di un incontro diplomatico con rappresentanti europei volto a ridurre le tensioni nel conflitto tra Israele e Iran.
In una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, Jurg Lauber, e visionata dall’agenzia Reuters, Meron ha dichiarato: «Consentire al ministro degli Esteri iraniano di parlare davanti a questo organismo mina ulteriormente la credibilità del Consiglio e rappresenta un palese tradimento delle numerose vittime del regime iraniano in tutto il mondo».
Il Consiglio ha confermato venerdì che Araghchi interverrà durante la sessione. Subito dopo, il ministro iraniano parteciperà a un incontro con l’Alta rappresentante per la politica estera dell’Unione europea e i ministri degli Esteri di Regno Unito, Francia e Germania, con l’obiettivo di favorire una de-escalation del conflitto. Nella sua lettera, Meron ha accusato l’Iran di sfruttare il Consiglio come una «vetrina internazionale per promuovere la campagna dispotica del regime».

Mercoledì, l’ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite a Ginevra aveva preso la parola durante una sessione del Consiglio, definendo gli attacchi israeliani «un atto di guerra contro l’umanità». Israele ha avviato le operazioni militari contro l’Iran lo scorso venerdì, sostenendo che l’obiettivo fosse impedire al suo storico avversario di sviluppare armi nucleari. L’Iran ha risposto con attacchi missilistici e droni contro Israele, ribadendo che il proprio programma nucleare ha scopi esclusivamente pacifici.


Iscriviti alla nostra newsletter - The Epoch Times