Fava (Inps): i giovani al centro, sono il futuro dell’Italia

di Agenzia Nova
24 Agosto 2025 15:00 Aggiornato: 24 Agosto 2025 15:49

Al Meeting di Rimini l’Inps ha scelto di parlare chiaro: il futuro dell’Italia passa dai suoi giovani. Non parole, ma fatti. Con il progetto “Inps per i Giovani”, l’Istituto mette al centro oltre 11 milioni di ragazzi tra i 16 e i 34 anni e offre loro strumenti concreti per costruire il domani del Paese. «Il 4 giugno abbiamo avviato una vera rivoluzione: per la prima volta l’Inps mette i giovani davvero al centro. In Italia ci sono oltre 11 milioni di ragazzi tra i 16 e i 34 anni: il futuro del Paese dipende da loro, ed è a loro che vogliamo dare strumenti, fiducia e opportunità concrete. Per questo oggi l’Istituto mette a disposizione più di 50 servizi pensati per ogni fase della vita: da studenti, lavoratori, disoccupati o in cerca di occupazione», ha detto il presidente dell’Inps, Gabriele Fava, lanciando il nuovo Portale Giovani, un unico accesso digitale – via app e web – che raccoglie oltre cinquanta servizi: dal riscatto della laurea ai bonus per le famiglie, fino agli incentivi per l’imprenditoria giovanile.

«Il Portale Giovani non è una vetrina informativa: è il primo spazio digitale unico in Italia che raccoglie tutti i servizi dedicati agli under 34. Dal riscatto della laurea, ai bonus per le giovani famiglie, fino agli incentivi per chi decide di aprire un’impresa: qui i giovani trovano un punto di accesso semplice, immediato, alla loro previdenza e al loro futuro», ha spiegato. Un passo che cambia il rapporto tra Istituzioni e nuove generazioni. «Questa non è una campagna come le altre. È un nuovo modello di welfare generativo: ascolta i bisogni delle nuove generazioni e li accompagna, passo dopo passo, nel loro percorso di crescita, autonomia e lavoro», ha proseguito Fava. L’Inps sceglie di entrare nei luoghi dove i giovani vivono, studiano, si formano. Non attende che siano loro a bussare, ma va incontro a loro. «Per raggiungere i ragazzi abbiamo scelto i loro linguaggi e i loro spazi: i social network, i creator, i podcast. Saremo presenti nei luoghi dove si costruisce il futuro, dalle fiere del lavoro agli eventi culturali. E da ottobre lanceremo un grande programma di educazione previdenziale: entreremo nelle scuole, nelle università, negli istituti professionali. Perché la previdenza si costruisce da giovani, e i giovani devono sapere che l’Inps è al loro fianco», ha evidenziato.

Al Portale Giovani si accede anche tramite un QR Code che è stampato sul retro di oltre 4 milioni di buste con le comunicazioni cartacee inviate dall’Inps a famiglie e pensionati da settembre. «Chiediamo proprio a loro – genitori e nonni – di essere i primi ambasciatori di questa missione: aiutateci a portare i vostri figli e nipoti dentro questo progetto, perché insieme stiamo scrivendo il futuro del Paese. Un modo semplice per connettere le generazioni e far diventare genitori e nonni protagonisti di questa sfida», ha concluso il presidente dell’Inps. L’Istituto è presente al Meeting in sinergia con il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Inail, Inl e Italia Sviluppo Lavoro per rafforzare il senso di vicinanza alle giovani generazioni, in un rapporto sempre più stretto tra previdenza e welfare e un costante presidio di legalità da declinare a favore del lavoro sicuro.


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