In un’intervista esclusiva concessa al canale Al-Ghad TV il Capo del servizio di Informazione di Stato egiziano ha espresso «la posizione del Cairo in merito alla crisi palestinese, ribadendo che l’Egitto respinge categoricamente qualsiasi tentativo di spostamento forzato del popolo palestinese dalla propria terra e che la soluzione alla questione di Gaza deve nascere da una volontà palestinese autonoma e collettiva. Hamas non può essere rimossa dalla Palestina. La rinuncia al potere dell’organizzazione terroristica è solo temporanea e non può essere interpretata come un’esclusione definitiva dalla scena politica. Qualsiasi assetto futuro della governance palestinese deve riconoscere il peso politico e sociale dell’organizzazione, che resta parte integrante del tessuto nazionale palestinese».
L’Egitto ritiene inevitabile un processo di integrazione politica tra le principali fazioni palestinesi: «Non si esclude la possibilità che Hamas e la Jihad Islamica si uniscano all’organizzazione per la liberazione della Palestina, nell’ambito di un progetto politico unitario che rappresenti tutti i palestinesi e rafforzi la loro legittimità internazionale».




