L'ambasciatore d'Israele in Italia, Jonathan Peled, ha scritto su X: «La complicità dell’agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel vicino oriente (Unrwa) nei crimini perpetrati da Hamas è ampiamente documentata con prove raccolte dalle autorità israeliane e da organizzazioni internazionali come Un Watch.

Il Regno Unito ha ribadito il proprio impegno a sostenere la Siria nel percorso verso una soluzione politica duratura, sottolineando l’importanza di una transizione pacifica, stabile e inclusiva per il futuro del Paese e per la sicurezza regionale.

Il ministro della Difesa iraniano, generale di brigata Aziz Nasirzadeh, ha espresso il proprio apprezzamento per l’espansione della cooperazione in materia di difesa e industria tra l’Iran e la Bielorussia, definendo Minsk un Paese «amico e indipendente».

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato un duro avvertimento contro Hamas, dichiarando che se l'organizzazione terroristica non si adeguerà alle richieste internazionali «andrà incontro all’annientamento», specificando infine che non si tratta di una minaccia retorica.

Il ministro israeliano della Sicurezza Nazionale, Itamar Ben-Gvir, ha risposto con fermezza alle recenti dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump, che aveva ipotizzato la possibile liberazione di Marwan Barghouti per guidare Gaza dopo la guerra.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato, in un’intervista concessa alla rivista Time, che «prenderà una decisione in merito alla possibile liberazione di Marwan Barghouti, figura di spicco dell'organizzazione terroristica, affinché possa assumere un ruolo di leadership a Gaza dopo la guerra.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato, in un’intervista concessa alla rivista Time, di aver avuto un ruolo diretto nel porre fine alla guerra a Gaza, sostenendo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe proseguito il conflitto «per anni» se non fosse intervenuto lui.

In un nuovo segnale di tensione con le istituzioni internazionali, Israele ha definito la Corte Internazionale di Giustizia «una farsa» e ha annunciato che non collaborerà con l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati Palestinesi.

Il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha «duramente attaccato l’Arabia Saudita, respingendo qualsiasi ipotesi di normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi che implichi la creazione di uno Stato palestinese».

Il colonnello Nadav Shoshani, portavoce internazionale ufficiale delle Forze di Difesa israeliane, ha dichiarato su X che le Idf hanno condotto un’operazione negli "uffici dell’Associazione islamica di carità" a Hebron per contrastare il «finanziamento del terrorismo e confiscare materiali di incitamento.

Le Forze di Difesa israeliane hanno scritto su X: «Sulla base delle informazioni dell’intelligence israeliana, l’Idf ha colpito obiettivi terroristici di Hezbollah nella regione della Beqaa e nel nord del Libano, tra cui: Un complesso militare utilizzato per addestramenti armati e terroristici; un sito di produzione di missili di precisione nella Beqaa; infrastrutture terroristiche in un sito di Hezbollah a Sharbine».

Il ministro degli Esteri Stati Uniti, Marco Rubio, ha affermato che l'approvazione del Parlamento israeliano del primo passo dell'iter legislativo che porta all'annessione della Cisgiordania, è una minaccia per il piano di pace per Gaza: «Si tratta, in effetti, di una votazione in seno al Knesset, ma il presidente ha chiarito che al momento non consideriamo tale iniziativa opportuna e la riteniamo potenzialmente lesiva del processo di pace», ha dichiarato Rubio ai giornalisti, nella tarda serata di mercoledì, poco prima di partire proprio per Israele.

Il colonnello Nadav Shoshani, portavoce internazionale ufficiale delle Forze di Difesa israeliane, ha scritto ieri su X: «l’agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel vicino oriente (Unrwa) collabora strettamente con Hamas, impiegando oltre 1.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha lasciato intendere mercoledì la sua opposizione a qualsiasi ruolo per le forze armate turche nella Striscia di Gaza, nell'ambito di una missione di monitoraggio del cessate il fuoco sostenuto dagli Stati Uniti con il gruppo terroristico palestinese Hamas.

Il Presidente della repubblica araba d’Egitto, Abdel Fattah El-Sisi, ha ricevuto ieri, 22 ottobre, l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la politica di Sicurezza nell’ambito della sua visita ufficiale a Bruxelles per partecipare al vertice Egitto–Ue.

La Knesset, il Parlamento israeliano, ha approvato il disegno di legge che prevede l’annessione della Cisgiordania allo Stato di Israele, una decisione che ha suscitato forti reazioni di condanna a livello internazionale.

L’ambasciatore degli Stati Uniti in Turchia e inviato speciale per la Siria, Tom Barrack, ha commemorato oggi il 42esimo anniversario dell’attentato alla caserma dei marines di Beirut, uno degli attacchi più sanguinosi mai compiuti contro forze americane all’estero.

Il portavoce delle Saraya al-Quds, il braccio armato della Jihad Islamica Palestinese, Abu Hamza, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui ha riaffermato il ruolo del gruppo nella Battaglia del Diluvio di al-Aqsa e il suo impegno a proseguire la lotta contro Israele.

L’Emiro dello Stato del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, ha dichiarato che le relazioni storiche e la cooperazione strategica tra Qatar e Turchia stanno progredendo «verso orizzonti ampi e promettenti», sottolineando i risultati significativi ottenuti dal Comitato Strategico Supremo che unisce i due Paesi.

Il ministero degli Esteri israeliano ha scritto su X: «Israele respinge categoricamente il “parere consultivo” della Corte internazionale di giustizia, prevedibile fin dall’inizio per quanto riguarda l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel vicino Oriente.

Un alto Diplomatico statunitense ha rivelato che «un importante riavvicinamento tra Israele e Arabia Saudita potrebbe concretizzarsi entro il prossimo anno, segnando una svolta storica nelle relazioni mediorientali.

Il ministero degli Esteri israeliano ha scritto su X: «I parlamentari di 16 Paesi dell’Ue esortano a sospendere i finanziamenti all'agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel vicino oriente (Unrwa) per i suoi presunti legami con Hamas e per il mancato rispetto dei valori di pace.

Il Capo di Stato Maggiore delle Forze di Difesa Israeliane, Eyal Zamir, ha invitato i comandanti militari a riprendere con intensità le attività di addestramento al fine di migliorare l’efficienza e la prontezza operativa dell’esercito israeliano su tutti i fronti.

Il capo dell’Agenzia Spaziale Iraniana, Hassan Salarieh, ha annunciato che l’Iran prevede di lanciare tre satelliti entro marzo 2026, come parte di un più ampio piano strategico per sviluppare la tecnologia dei razzi vettori nazionali.

Il Primo Ministro libanese ha dichiarato che l'organizzazione terroristica Hezbollah deve rinunciare alla sua ala militare, sottolineando la necessità di rafforzare il ruolo dello Stato e delle istituzioni ufficiali nella gestione della sicurezza nazionale.

Le Forze di Difesa israeliane hanno scritto su X: «Issa Ahmad Karbala, comandante del plotone delle Forze Radwan di Hezbollah nell’area di Ain Qana, è stato eliminato».

La Casa Bianca ha riportato ieri su X le parole del vice presidente degli Stati Uniti, J.

La Casa Bianca ha riportato ieri su X le parole del vice presidente degli Stati Uniti, J.

Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha scritto ieri su X: «Israele ha ricevuto, attraverso la Croce Rossa, le salme di due ostaggi deceduti, consegnate a una forza congiunta delle Forze di difesa israeliane e dell’Agenzia di sicurezza israeliana nella Striscia di Gaza.

Grandi lavori di costruzione sono in corso in Iran presso il sito Taleghan 2 nel complesso militare di Parchin, vicino a Teheran.