Bombardieri nucleari russi simulano lancio di missili nel Mar di Barents

I bombardieri russi Tu-160 hanno effettuato delle missioni di addestramento sopra il Mar di Barents, in collaborazione con la Bielorussia, simulando il lancio di missili da crociera. Lo ha dichiarato martedì il ministero della Difesa russo. Russia e Bielorussia stanno concludendo cinque giorni di esercitazioni militari, le cosiddette operazioni “Zapad”, una prova di forza che mirerebbe a testare la prontezza al combattimento.
Le manovre, svoltesi pochi giorni dopo l’abbattimento dei droni russi in Polonia, hanno allarmato alcuni Paesi vicini, e la stessa Polonia ha temporaneamente chiuso il confine con la Bielorussia come misura precauzionale. Ma cosa prevedono queste esercitazioni? Il ministero della Difesa russo ha riferito che i bombardieri con capacità nucleare hanno volato per circa quattro ore sopra le acque del Mar di Barents, a nord della Scandinavia, scortati dai caccia MiG-31. «Durante la missione di addestramento, i bombardieri hanno simulato lanci di missili da crociera contro un obiettivo simulato», ha precisato il dicastero. Secondo il ministro della Difesa bielorusso Viktor Khrenin, un’altra esercitazione in un poligono russo si svolgerà in «condizioni il più possibile simili al combattimento». La Bielorussia, stretto alleato di Mosca, ha sostenuto la guerra in Ucraina, e ha permesso al presidente russo Vladimir Putin di dispiegare missili nucleari nel Paese.


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