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Zelensky: conversazione proficua con Witkoff e Kushner
Volodymyr Zelensky ha dichiarato ieri, 25 dicembre, di aver discusso per circa un’ora con Steve Witkoff e Jared Kushner: «È stata una conversazione davvero proficua: abbiamo esaminato numerosi dettagli e idee valide – ha dichiarato il presidente ucraino su Telegram – Ci sono alcune proposte nuove per avvicinare una pace autentica, che riguardano modalità, incontri e, naturalmente, i tempi»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa al Palazzo dell'Eliseo di Parigi, Francia, il 17 novembre 2025.
Photo: Sarah Meyssonnier/Pool tramite Reuters.
Volodymyr Zelensky ha dichiarato ieri, 25 dicembre, di aver discusso per circa un’ora con Steve Witkoff e Jared Kushner: «È stata una conversazione davvero proficua: abbiamo esaminato numerosi dettagli e idee valide – ha dichiarato il presidente ucraino su Telegram – Ci sono alcune proposte nuove per avvicinare una pace autentica, che riguardano modalità, incontri e, naturalmente, i tempi».
Il presidente degli Stati Uniti continua a aver “fretta” nel giungere a un accordo che metta fine alla carneficina che ormai da quattro anni insanguina il cuore dell’Europa.
Due giorni fa, Zelensky aveva esternato la sua intenzione di incontrare Trump per discutere e finalizzare di persona della controproposta di pace in 20 punti da presentare a Putin, ma ieri ha potuto incontrare solo i delegati del presidente americano per i negoziati. La questione territoriale resta infatti irrisolta anche nella nuova bozza in 20 punti, aveva comunque precisato Zelensky aggiungendo che per risolvere i nodi più delicati sarà necessario un incontro con Trump.
Quanto al Cremlino, tutto tace.
Due giorni fa, Zelensky aveva esternato la sua intenzione di incontrare Trump per discutere e finalizzare di persona della controproposta di pace in 20 punti da presentare a Putin, ma ieri ha potuto incontrare solo i delegati del presidente americano per i negoziati. La questione territoriale resta infatti irrisolta anche nella nuova bozza in 20 punti, aveva comunque precisato Zelensky aggiungendo che per risolvere i nodi più delicati sarà necessario un incontro con Trump.
Quanto al Cremlino, tutto tace.
