Tajani: sosteniamo il tentativo Usa per raggiungere il cessate il fuoco

Il ministro Antonio Tajani in una immagine di repertorio. Foto: VALERY HACHE/AFP via Getty Images)
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Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in una intervista al “Corriere della Sera“ spiega che «noi come Italia sosteniamo il tentativo americano per raggiungere il cessate il fuoco e la fine definitiva del conflitto. Ogni passo in avanti verso una pace giusta e duratura è un fatto positivo. E mi pare che oggi (ieri) si sia registrato qualche progresso. Speriamo che Putin voglia veramente la fine del conflitto». Quanto al decreto che prevede aiuti anche militari, nonostante il freno della Lega: «È un decreto assolutamente equilibrato, come i precedenti. L’Italia continuerà a sostenere militarmente, economicamente, finanziariamente e politicamente l’Ucraina. E parteciperà alla grande fase della ricostruzione. Aiutiamo l’Ucraina perché è una battaglia di libertà, per un Paese invaso che deve godere di una pace giusta e duratura, che significa sicurezza per loro e per tutta l’Europa». Forza Italia ha avuto un ruolo decisivo: «Noi – osserva il segretario – siamo il partito delle libertà, anche in politica estera. Siamo nel Ppe, siamo europeisti, atlantisti, cristiani, liberali, abbiamo nel Dna questi valori. Il che non significa essere in guerra con il popolo russo, ma anche Berlusconi votò in Parlamento europeo contro l’invasione da parte della Russia, disse “sono rimasto deluso da Putin”, ed era suo amico». Nonostante ciò aumentano le voci di chi chiede cambiamenti nel partito: «Forza Italia è un partito liberale che ha regole democratiche. C’è un congresso nazionale che elegge il segretario, come è stato per me, ce ne sarà un altro nel 2027. C’è uno statuto e quello si rispetta. Ma quello che conta sono i contenuti quando si parla di politica, prima ancora dei nomi» ha concluso Tajani.

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