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Sisto sul referendum della separazione delle carriere

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Il Viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto al convegno di Unioncamere ‘La composizione negoziata della crisi d’impresa: il bilancio di quattro anni’ presso gli Horti Sallustiani Roma 13 novembre 2025 ANSA/FABIO CIMAGLIA

Photo: NPK

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Tempo di lettura: 1 Min.

«Votare a inizio marzo per il referendum sulla separazione delle carriere dei magistrati è perfettamente conforme alla legge: non c’è alcun motivo per non farlo. Non sarebbe affatto una forzatura, ma il rispetto dei canoni normativi». Lo afferma, in una intervista a “Il Foglio“, il viceministro della Giustizia e senatore di Forza Italia, Francesco Paolo Sisto. «Il decreto di indizione può essere approvato entro sessanta giorni dall’ordinanza della Cassazione che ammette il quesito referendario – prosegue Sisto -. La Corte si è già espressa, così aprendo alla indizione del referendum che è adempimento del presidente della Repubblica, su deliberazione del Consiglio dei ministri. Ecco perché, se a inizio gennaio il Consiglio dei ministri varerà il decreto, è realistico votare a inizio marzo e consentire al popolo sovrano di esprimersi al più presto».

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