Ucraina: separatisti filorussi aprono il fuoco contro l’Osce

Separatisti filorussi in Ucraina aprono il fuoco, come avvertimento, contro una spedizione dell’Osce: lo si apprende da un rapporto dell’organizzazione, che descrive recenti violazioni del cessate il fuoco.

In viaggio nella parte nord di Shyrokyne il 7 aprile, la Special Monitoring Mission (Smm) dell’Osce ha raggiunto un posto di blocco controllato dalla Repubblica Popolare del Donetsk, governo filorusso staccatosi dall’Ucraina. Quando la Smm si è avvicinata a piedi, un membro della squadra di pattuglia ha visto arrivare alla sua destra degli spari da una mitragliatrice e alla sua sinistra degli spari da un fucile semi automatico, come avvertimento. L’incidente è poi stato risolto e il team dell’Osce è passato avanti.

Nello stesso rapporto, l’organizzazione racconta di vari spari ed esplosioni uditi, interpretati come un segno del mancato rispetto del cessate il fuoco.

Nella città di Katerynivka, a 62 km da Luhansk, l’Smm ha saputo da residenti locali che ai cittadini non veniva permesso di passare dai posti di blocco controllati dal Governo che si trovano all’entrata del villaggio. Di conseguenza «i pensionati non possono andare a ricevere i soldi; i bambini non possono andare a scuola e non si può accedere a cure e rifornimenti di cibo». I residenti si avventurano lungo strade alternative che contengono delle mine, pur di ottenere tali servizi.

Dopo un’apparente pacificazione tra Russia ed Ucraina ed il cessate il fuoco negli accordi di Minsk, la situazione non è ancora risolta.

 
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