MotoGp Australia 2015: vince Marquez davanti a Lorenzo, Rossi quarto

Quella di Phillip Island si ricorderà probabilmente come la gara più entusiasmante del 2015; sul circuito vista mare australiano, il quartetto che guida il mondiale ci ha lasciato col fiato sospeso fino all’ultimo, quando è arrivato l’affondo decisivo con cui Marquez ha bruciato Lorenzo, togliendogli la gioia della vittoria.

Rossi riesce a limitare i danni piazzandosi quarto, ma deve solo che ringraziare lo spagnolo del team Honda, che gli ha evitato di perdere altri 5 punti preziosi su Lorenzo nella lotta al mondiale. Dall’altra parte Lorenzo deve render grazie a un portentoso Andrea Iannone che contro ogni aspettativa e senza alcuno sconto verso il suo connazionale Rossi, ha lottato fino all’ultimo guadagnandosi meritatamente l’ultimo gradino del podio. «Sono davvero felice, la Ducati ha fatto un grande lavoro, ora stiamo lavorando anche sulle curve oltre che sul rettilineo», ha dichiarato Iannone a Sky.

Ma il pilota team Ducati ha rischiato di ottenere molto di più, quando a un certo punto, a tre giri dalla fine è riuscito a infilare due come Marquez e Rossi che lottavano per il secondo posto, mentre intanto Lorenzo, dopo esser tornato in testa a sette giri dalla fine superando Marquez, sembrava oramai aver allungato il passo sui tre.

Gli ultimi giri sono stati un susseguirsi di sorpassi al limite della legalità, e ognuno dei quattro piloti avrebbe potuto portarsi a casa la vittoria. La Yamaha di Rossi ha però accusato la potenza della Repsol Honda di Marquez e della Ducati di Iannone che poi, pur andando fortissimo sul rettilineo, ha dovuto arrendersi all’agilità di Marquez sulle curve e sulle staccate, così lo spagnolo è riuscito a riportasi dietro a Lorenzo e a preparare l’incredibile sorpasso finale.

Il pilota più veloce delle libere e nelle qualifiche, quando tutti oramai pensavano arrivasse secondo, ha infatti fatto registrare uno straordinario 29.2 all’ultimo giro, abbassando incredibilmente di più di mezzo secondo i tempi su giro di tutta la gara: «All’ultimo sono riuscito a spingere al 100 per cento, sono contento per questa vittoria, abbiamo lavorato sodo e i risultati non arrivavano, mi ha realmente reso felice», ha dichiarato Marquez a Sky.

Un po’ meno felice è Lorenzo, che comunque sorridente per aver rosicchiato qualche punto a Rossi, ma col rammarico di aver potuto fare di più, ha dichiarato: «Ho cercato di chiudere la porta all’ultima curva ma non ce l’ho fatta, Marquez è stato più veloce, devo ringraziare Andrea Iannone che è arrivato prima di Valentino e ho preso 4 punti in più grazie a lui».

Così da 18, i punti di vantaggio da amministrare per Rossi diventano 11, quando mancano due gare alla fine del mondiale. Il dottore è infatti ora a quota 296, dietro insegue Lorenzo a 285, poi terzo Marquez e quarto Iannone, che finora non era mai arrivato oltre il decimo posto nella classifica mondiale Motogp. «La gara è stata bellissima, è mancato il podio. E’ stato bravo Iannone con la sua Ducati, fortissima su rettilineo; è un grande dispiacere non essere sul podio e avere perso 7 punti da Jorge, oggi andavo veramente forte e potevo andare molto meglio. Non abbiamo lavorato bene questo weekend, partire dalla terza fila è sempre molto difficile, essere forti già dal sabato, dal punto di vista psicologico, sicuramente sarebbe stato importante per tenere testa a Marquez e Lorenzo», ha dichiarato Valentino Rossi.

Unica nota negativa della gara, è il povero gabbiano finito addosso al casco di Iannone, che per ripararsi la visiera ha abbassato la testa e per l’animale non c’è stato niente da fare. Nessuna conseguenza per il pilota.

Classifica finale (motogp.com):

1

25

93

Marc MARQUEZ

SPA

Repsol Honda Team

Honda

177.6

40’33.849

2

20

99

Jorge LORENZO

SPA

Movistar Yamaha MotoGP

Yamaha

177.6

+0.249

3

16

29

Andrea IANNONE

ITA

Ducati Team

Ducati

177.5

+0.930

4

13

46

Valentino ROSSI

ITA

Movistar Yamaha MotoGP

Yamaha

177.5

+1.058

5

11

26

Dani PEDROSA

SPA

Repsol Honda Team

Honda

177.2

+5.062

6

10

25

Maverick VIÑALES

SPA

Team SUZUKI ECSTAR

Suzuki

177.1

+6.800

7

9

35

Cal CRUTCHLOW

GBR

LCR Honda

Honda

176.9

+9.375

8

8

44

Pol ESPARGARO

SPA

Monster Yamaha Tech 3

Yamaha

176.3

+18.401

9

7

41

Aleix ESPARGARO

SPA

Team SUZUKI ECSTAR

Suzuki

176.1

+20.039

10

6

38

Bradley SMITH

GBR

Monster Yamaha Tech 3

Yamaha

176.1

+20.657

11

5

45

Scott REDDING

GBR

EG 0,0 Marc VDS

Honda

176.0

+21.846

12

4

9

Danilo PETRUCCI

ITA

Octo Pramac Racing

Ducati

175.9

+22.840

13

3

4

Andrea DOVIZIOSO

ITA

Ducati Team

Ducati

175.5

+29.168

14

2

19

Alvaro BAUTISTA

SPA

Aprilia Racing Team Gresini

Aprilia

174.9

+37.244

15

1

43

Jack MILLER

AUS

LCR Honda

Honda

174.7

+40.192

16

 

8

Hector BARBERA

SPA

Avintia Racing

Ducati

174.1

+48.263

17

 

68

Yonny HERNANDEZ

COL

Octo Pramac Racing

Ducati

174.1

+48.572

18

 

76

Loris BAZ

FRA

Forward Racing

Yamaha Forward

174.1

+48.677

19

 

50

Eugene LAVERTY

IRL

Aspar MotoGP Team

Honda

174.0

+50.201

20

 

63

Mike DI MEGLIO

FRA

Avintia Racing

Ducati

174.0

+50.262

21

 

6

Stefan BRADL

GER

Aprilia Racing Team Gresini

Aprilia

174.0

+50.277

22

 

24

Toni ELIAS

SPA

Forward Racing

Yamaha Forward

171.9

+1’20.942

23

 

13

Anthony WEST

AUS

AB Motoracing

Honda

171.7

+1’23.454

 

 

 
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