Gli Usa hanno «guidato» la Grecia nelle discussioni con l’Europa

C’è la mano di Washington dietro la soluzione senza scossoni della crisi greca: l’America si sarebbe impegnata perché Syriza si comportasse in modo moderato e la Germania non chiudesse le porte dell’Europa alla Grecia.

A riferirlo è il media greco Ekathimerini, che afferma di aver visionato un telegramma segreto inviato dall’ambasciatore greco negli Usa Christos Panagopoulos ad Atene. Nel documento, Washington consigliava al governo greco di evitare attacchi verbali ai tavoli di discussione con la Germania, e di cercare l’appoggio di Italia, Gran Bretagna, Francia e Austria.

Washington era interessata al mantenere la Grecia nell’euro, favorendo la rinegoziazione del suo debito nei confronti dell’Europa.

Alcuni commentatori hanno sostenuto che mantenere la Grecia nell’euro non sarebbe convenuto alla Germania. Le pressioni di Washington, basate sul timore che la Grecia finisse nell’area di influenza di Russia e Cina – con cui infatti aveva subito cominciato ad avere rapporti – sono state probabilmente il vero motivo per cui la Grecia non è uscita dall’euro.

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